Scenari
15:04, 25 Jul 2022

M&A: trend e opportunità per l'internazionalizzazione delle aziende

Anche nell'attuale contesto macroeconomico, fusioni ed acquisizioni rappresentano un'opportunità per quelle imprese con chiare strategie di sviluppo da realizzarsi anche mediante operazioni di finanza straordinaria. Ecco perché adesso si sta tornando di nuovo ad un mercato più orientato sul buy-side

Alexandre Moscianese
Executive Director Sella Corporate & Investment Banking
Condividi
L'edificio di S32, sede del Corporate & Investment banking di Sella
L'edificio di S32, sede del Corporate & Investment banking di Sella

English version

 

Nel 2021 il mercato M&A italiano ha registrato una crescita significativa, registrando livelli record dal 2008, come numero di operazioni e relativi controvalori finanziari. A trainare il settore sono stati, in particolare, il completamento di operazioni momentaneamente interrotte o rallentate dall'emergenza pandemica, l'importante liquidità disponibile sul mercato (proveniente sia da fondi di private equity che dal sistema bancario) e le operazioni di internazionalizzazione.

Le prospettive per l'anno in corso sono di un rallentamento del mercato: i dati del primo semestre 2022 mostrano infatti un calo del 13% del numero di operazioni completate rispetto allo stesso periodo del 2021 per un controvalore passato da 52 miliardi a 30 miliardi di euro. A influire sul settore del M&A è stato chiaramente il complesso contesto macroeconomico e geopolitico, che si prevede continuerà anche per il secondo semestre 2022, causato dal conflitto Russia-Ucraina (e i relativi impatti su energia e materie prime), i rallentamenti sulle catene di logistica, i livelli di inflazione e le politiche monetarie adottate da parte delle banche centrali finalizzate a contenere l'aumento dei prezzi.

Il segmento mid-market sta risentendo in minor misura di questo scenario, grazie soprattutto al ruolo degli investitori esteri che hanno registrato 191 operazioni nel primo semestre, in crescita del 10,5% rispetto al 2021 per un controvalore di 10,4 miliardi di euro.

Il rallentamento del mercato dell'M&A, nonché delle economie a livello globale, rappresenta di contro un'opportunità per gruppi imprenditoriali che abbiano strategie di sviluppo da realizzarsi anche mediante operazioni di finanza straordinaria. Negli ultimi mesi i mercati borsistici hanno già scontato (anche se non del tutto) l'attuale scenario, con una diminuzione dei moltiplicatori impliciti e quindi dei prezzi nei deal di M&A. E adesso, di conseguenza, si sta tornando di nuovo ad un mercato più orientato sul buy-side (cioè più interessante per aziende acquirenti), dopo un lungo periodo caratterizzato da livelli di prezzi dei deal di M&A più elevati (e quindi più orientato sul sell-side).

.

Il mercato dell'M&A rappresenta un'opportunità per gruppi imprenditoriali che abbiano strategie di sviluppo da realizzarsi anche mediante operazioni di finanza straordinaria. Si sta tornando di nuovo ad un mercato più orientato sul buy-side, cioè più interessante per le aziende acquirenti, dopo un lungo periodo caratterizzato da livelli di prezzi dei deal di M&A più elevati, quindi più orientato sul sell-side

Prezzi di acquisizione calmierati, elevato livello del cosiddetto dry powder, ossia liquidità a disposizione degli operatori e che necessita ancora di essere immessa sul mercato, potrebbero permettere a PMI con solidi piani di espansione di realizzare più agevolmente operazioni di crescita per linee esterne. A titolo esemplificativo, operazioni di internazionalizzazione (come acquisizione di aziende all'estero) potrebbero essere sempre di più una risposta a disposizione delle aziende per far fronte a difficoltà di tipo logistico, oltre a rappresentare un'opportunità concreta per entrare o rafforzare il proprio posizionamento su mercati esteri dove prendere maggiori quote di mercato o per beneficiare di economie con prospettive di tassi di crescita migliori rispetto al mercato domestico. In quest'ottica, tra i deal più recenti, c'è quello realizzato dal Gruppo Riello Elettronica che ha acquisito la maggioranza della società francese ATM Distribution e di cui Sella Corporate & Investment Banking è stato advisor finanziario esclusivo (leggi la notizia).

Anche operatori quali fondi di private equity, sempre grazie all'elevata liquidità a disposizione e beneficiando di prezzi più favorevoli, potranno fornire alle aziende risorse a supporto del loro sviluppo a livello nazionale e internazionale, attraverso strategie di buy & build. Da sottolineare, infine, come il ramp-up in Italia di alcuni fenomeni legati alla trasformazione digitale, al Fintech, alla sostenibilità ambientale e più in generale ai fattori ESG avranno un impatto sempre maggiore sul mercato del M&A attraverso la realizzazione di operazioni di raccolta di capitali ed aggregazioni.