Da Boston a Las Vegas, il viaggio green della startup Electra Vehicles
Un viaggio di tremila miglia – ossia quasi cinquemila chilometri – da Boston a Las Vegas a bordo di un veicolo green alimentato solamente ad energia elettrica e con installata la tecnologia proprietaria AI-driven per il monitoraggio, l’ottimizzazione e il controllo della batteria della vettura. Una missione che reinterpreta il più noto “coast to coast” americano in chiave ambientale e tecnologico. Perché la sfida di Electra Vehicles, supportata anche dal gruppo Sella, tiene insieme tecnologia, mobilità, sostenibilità, ricerca continua, gioco di squadra, alleanze internazionali e quella capacità di guardare oltre.
Il viaggio
Un itinerario nel segno del futuro. Da domenica 29 dicembre dall’headquarter dell’azienda a Boston a martedì 7 gennaio nel giorno di apertura del CES, la più grande fiera mondiale dell’innovazione e della tecnologia. A bordo del veicolo in un viaggio incredibile che ha percorso chilometri e allo stesso tempo scenari mozzafiato e culture differenti Fabrizio Martini e Pietro Mosca, rispettivamente CEO e Technical Solution Architect di Electra Vehicles. La missione ha permsso un monitoraggio in tempo reale della performance e della salute della batteria grazie a tecnologia software proprietaria e supportata da hardware IoT. I dati raccolti dalla batteria, dall’ambiente e dallo stile di guida saranno elaborati nel cloud tramite algoritmi avanzati di Intelligenza Artificiale, generando insights dettagliati per il conducente e la gestione del veicolo, anche in contesti di flotte. Questa analisi abilita la manutenzione predittiva, anticipando anomalie per salvaguardare la salute della batteria, estenderne la vita utile fino al 40% e fornire stime precise dell’autonomia. Il sistema, basato su monitoraggio AI-driven, riduce l’ansia da autonomia, migliora la sicurezza e ottimizza le prestazioni con coaching in tempo reale.
La startup
Electra Vehicles, fondata a Boston nel 2015 e con una sede europea a Torino dal 2022, vede al lavoro cinquanta persone in 9 paesi. L’azienda ha già raccolto più di 25 milioni di euro e ha avviato un’altra raccolta fino a 40 milioni di euro. L’intuizione geniale nasce da Fabrizio Martini, già ingegnere della Nasa come principal investigator sull’estensione della batteria su rover spaziali. Dallo spazio alla Terra: perché l’interesse si è spostato sulla tecnologia per veicoli terrestri. Oggi i principali limiti all’adozione massiccia delle vetture elettriche sono molteplici e interconnessi. La range anxiety rappresenta una delle maggiori barriere: il 54% dei guidatori teme di rimanere senza carica, aggravato da stime spesso imprecise con errori fino al 20%. A questo si aggiungono gli alti costi di sviluppo: introdurre nuove chimiche per le batterie può richiedere fino a 10 anni e investimenti di circa 1 miliardo di dollari. Un’altra sfida è la limitata durata delle batterie, con una vita media di 8-10 anni, che comporta crescenti costi di manutenzione e pesi operativi. Infine, per le flotte, l’integrazione dei veicoli elettrici presenta criticità legate a valore residuo, previsione dei guasti e pianificazione della manutenzione, rendendo la transizione più complessa e onerosa.
Su Sella Insights e sui suoi canali social è possibile seguire il viaggio dell’auto elettrica con installata la tecnologia di Electra Vehicles da Boston a Las Vegas e la sua presenza al CES di Las Vegas.
