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Sella India, il migliore ambiente di lavoro nasce sempre dall'ascolto delle persone

Sella India, il migliore ambiente di lavoro nasce sempre dall'ascolto delle persone
Anamika Sinha, responsabile Risorse Umane di Sella India 

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Il 17 ottobre 1996 cominciava il viaggio del gruppo Sella in India. In questi ventisei anni Sella India Software Services Private, oggi parte di Centrico, è cresciuta e si è rafforzata diventando un vero e proprio punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico del nostro business. Il merito di questa crescita va innanzitutto ai colleghi indiani. Si tratta di un team che oggi supera le 300 persone e che negli anni ha contribuito ai progetti tecnologicamente più avanzati in Sella: dalla creazione di H2O, l'infrastruttura tecnologica che ha trasformato il nostro core banking, allo sviluppo dei progetti più innovativi di Axerve, Hype e Fabrick.

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Allo scoppio della pandemia, Sella India si è preoccupata di supportare i colleghi nella fase più acuta dell'emergenza, aiutandoli nelle loro necessità personali e sanitarie e, allo stesso tempo, si è rapidamente organizzata per garantire il proseguimento delle attività lavorative. L'introduzione dello smartworking e il profilarsi del nuovo modello di lavoro ibrido hanno messo le Risorse Umane di fronte alla necessità di riorganizzare le dinamiche di lavoro, rispondere a nuove esigenze e sfruttare nuove opportunità. Ci siamo fatti raccontare come l'hanno fatto da Anamika Sinha, responsabile Risorse Umane di Sella India. 

Abbiamo dovuto ripensare a come rinnovare la politica di coinvolgimento nel nuovo contesto ibrido

Come è cambiata l'organizzazione del lavoro in Sella India una volta terminata la fase emergenziale?
Se le attività di sviluppo e consegna dei progetti non si sono mai interrotte durante il COVID-19, garantendo una certa continuità, lo stesso non si può dire delle relazioni fra le persone: abbiamo dovuto ripensare a come rinnovare la politica di coinvolgimento nel nuovo contesto ibrido. In particolare è stato necessario ripensare a come favorire le interazioni e rafforzare i legami all'interno e fra i team di lavoro e, allo stesso tempo, valorizzare il senso di appartenenza al Gruppo. Attività resa ancora più complessa di fronte al fenomeno della "Great Resignation", che ha interessato anche l'India e la nostra azienda e che si è rivelata quanto mai necessaria per i neo assunti.

Su quali basi avete costruito questa riorganizzazione?
Tutte le iniziative intraprese per costruire la "nuova normalità" si sono concentrate su quattro macro obiettivi: connettività, formazione, crescita personale, salute e benessere. Abbiamo intrapreso una serie di iniziative per mantenere un dialogo aperto a tutti i livelli e abbiamo strutturato i flussi di lavoro per ottimizzare sia i benefici dello smart working che quelli del lavoro in ufficio. Ogni mese, ad esempio, tutti i colleghi trascorrono una settimana in ufficio con il proprio team e i neo assunti lavorano, almeno durante il primo mese, tutti insieme in ufficio. Abbiamo poi disegnato dei percorsi formativi mirati, partendo da una gap analysis, in base ai ruoli, alle aspirazioni delle persone e alle esigenze dell'azienda. Il 15% dei nostri colleghi ha scelto di prendere parte a programmi di mentorship per lavorare sulle proprie aree di crescita professionali e personali. Infine abbiamo creato una serie di eventi di socializzazione e di celebrazione dove diamo anche riconoscimenti just-in-time molto apprezzati.

Come vi siete orientati nell'organizzazione di queste attività?
Innanzitutto, è stato fondamentale dare continuità allo spirito di servizio e al clima di empatia che si era sviluppato durante il COVID all'interno dell'organizzazione e, in maniera particolare, attraverso le funzioni di staff e i responsabili dei team. In questo clima di collaborazione, fiducia e cooperazione, abbiamo costruito le iniziative di socializzazione, di mentorship, di formazione partendo dall'ascolto delle nostre persone. Abbiamo lavorato sui feedback che ci hanno dato i colleghi, sia attraverso survey strutturate come quella di Great Place to Work e altri sondaggi di soddisfazione personale, sia in modo informale, ascoltando con attenzione tutti, compresi i colleghi che in questi anni hanno deciso di dimettersi. 

Quali iniziative avete preso in favore della tutela della salute delle persone? 
Garantire il benessere delle persone è sempre stato uno dei nostri obiettivi principali. Nel periodo post COVID-19 abbiamo adottato una app chiamata Cult.fit per accompagnare tutti i colleghi nella cura della propria forma fisica e salute mentale. Abbiamo ospitato esperti che sono venuti ad approfondire vari argomenti relativi a queste tematiche e abbiamo messo a disposizione di tutti i colleghi che ne hanno bisogno un servizio di consulenza psicologica gratuito. Parallelamente, abbiamo organizzato eventi sportivi e sponsorizzato i nostri colleghi appassionati di atletica che hanno partecipato alle maratone cittadine.

In che modo favorite diversità e inclusione?
In Sella india abbiamo sempre sostenuto la filosofia dell'uguaglianza e dell'equità e su questi principi vogliamo costruire una cultura fortemente caratterizzata dalla diversità e dall'inclusione. Abbiamo assunto donne che avevano interrotto la loro carriera da più di due anni e abbiamo investito nel loro percorso di crescita professionale. Abbiamo avviato una serie di programmi per le nostre colleghe con l'obiettivo di "sbloccare il loro potenziale". Queste attività formative si concentrano sullo sviluppo delle competenze manageriali e di leadership, partendo dalla comprensione dei pregiudizi e da come superarli, e formandole su abilità comportamentali chiave come negoziazione, branding, visione d'insieme e networking. Abbiamo anche mantenuto flessibile la nostra politica di ritorno al lavoro per le colleghe madri di neonati e bambini piccoli.

Come pensate di proseguire questa strategia in futuro?
Siamo in un periodo di forte evoluzione delle tecnologie grazie all'intelligenza artificiale. Vogliamo essere pionieri del cambiamento e per riuscirci avremo bisogno di competenze, ma anche di un team affiatato e motivato. Perciò continueremo a impostare la nostra strategia sui principi che da sempre contraddistinguono il nostro Gruppo come cultura aperta, collaborazione o apprendimento per stare al passo con le rivoluzioni tecnologiche che ci aspettano e che affronteremo, come sempre, tutti insieme.