L'intelligenza artificiale... fa scuola. Tra capacità di programmazione, flessibilità di approccio e responsabilità arriveremo a disegnare un futuro migliore
Un mondo che cambia sulla spinta della trasformazione digitale e delle nuove tecnologie legate a intelligenza artificiale e machine learning: è in questo contesto che nasce la M2L Summer School fondata da Andrea Banino, Francesco Visin, Martina Zambelli - tutti e tre reasearch scientist - Francesco Romano e Matteo Hessel - research engineer. L'obiettivo? rendere maggiormente competitiva la regione del Mediterraneo su AI e machine learning attraverso tre pilastri: migliorare la formazione su queste tematiche nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, promuovere un dialogo informato tra stakeholder per facilitarne la collaborazione e aumentare la consapevolezza delle potenzialità di impatto che hanno queste tecnologie, favorire lo sviluppo del network tra realtà industriali e produttive dei paesi ospitanti, con ricercatori locali e stranieri, e compagnie che investono in AI e machine learning.
L'AI evolve verso nuovi settori e aree applicative: dal riconoscimento delle immagini alla comprensione del linguaggio naturale, dalla generazione di contenuti originali ai contributi decisivi alla soluzione di problemi fondamentali per la scienza
La prima edizione di M2L si è tenuta nel 2021 in modo virtuale, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, e ha riscontrato un grande successo. La seconda edizione, per la fortuna di tutti i partecipanti internazionali - tra cui alcuni colleghi del gruppo Sella - si è svolta a Milano, presso le sedi dell'Università Bicocca lo scorso settembre. La tappa milanese è la prima del tour nel Mediterraneo, che continuerà aprendo le porte ad altri paesi della regione.
Svolgere la scuola in presenza ha garantito una partecipazione eccezionale degli iscritti che, oltre ad assistere agli speech degli ospiti, si sono cimentati nei laboratori attraverso una metodologia learning by doing, implementando i concetti teorici appresi nelle giornate. "Quest'anno il maggiore cambiamento è legato alla facilità di interazione tra partecipanti, speaker, sponsor e la presenza di eventi sociali di persona che sono stati estremamente efficaci per fare nuove conoscenze e creare connessioni sociali e lavorative - raccontano gli organizzatori, e precisano - stiamo assistendo sempre di più all'applicazione dell'AI a nuovi settori e aree applicative: dal semplice riconoscimento delle immagini alla comprensione del linguaggio naturale, dalla generazione di contenuti originali sia in forma testuale che visiva (come per esempio foto e video) al fornire contributi decisivi alla soluzione di problemi fondamentali per la scienza".
Le persone che lavorano con questa tecnologia devono avere una conoscenza delle tecniche di base molto solide, oltre che buone capacità di programmazione
L'entusiasmo per tutto ciò è forte, ma deve anche responsabilizzare e indurci a riflettere su come l'AI può essere applicata in modo etico. In Sella, ad esempio, sono diversi gli strumenti che vengono utilizzati in tema crediti, antifrode e rischio default. L'intelligenza artificiale è un campo molto ampio e complesso, in rapidissima evoluzione. È importante per gli addetti ai lavori avere una conoscenza dettagliata dell'AI a cui si è interessati, ma anche una visione ad ampio spettro delle principali tecniche sviluppate al di fuori della propria area di competenza. Le persone che lavorano con questa tecnologia devono avere una conoscenza delle tecniche di base molto solide, oltre che buone capacità di programmazione. Per questi motivi la scuola cerca di dare una visione di insieme delle tecniche principali e degli ambiti applicativi più importanti del settore.
Oltre a questo, servono sicuramente tantissima flessibilità, voglia di imparare e dedizione costante, essendo un campo in continua e velocissima evoluzione.