Scenari
Open Innovation

Fintech, la Banca d'Italia apre Milano Hub

Questo progetto di open innovation istituzionale diventa operativo per contribuire a fare in modo che il sistema bancario e finanziario faccia propria la digitalizzazione, trovando la forza di cambiare

La Banca d'Italia ha inaugurato Fintech Milano Hub, un polo tecnologico progettato per sostenere lo sviluppo dell'innovazione e della trasformazione digitale del sistema finanziario italiano. A tre anni di distanza dalla nascita del Fintech District promosso dal gruppo Sella, dunque, l'ecosistema italiano dell'innovazione continua a rafforzarsi e grazie a una iniziativa istituzionale così rilevante fa un ulteriore 'salto di qualità'.

 

Cos'è Milano Hub? 

Milano Hub è "uno spazio fisico e virtuale nel quale - come spiega una nota della Banca d'Italia - soggetti pubblici e privati potranno collaborare allo sviluppo di iniziative che mirano a favorire la digitalizzazione del sistema finanziario italiano. È uno strumento innovativo perché stimola la sperimentazione e la realizzazione di iniziative inedite nel campo del fintech, garantendo allo stesso tempo il raggiungimento delle finalità istituzionali della Banca d'Italia quali la stabilità e la competitività del sistema, la tutela dei clienti e l'affidabilità del sistema dei pagamenti. Un passo necessario in un ambiente in cui da un lato molte start up nate nel campo delle tecnologie digitali cominciano a offrire servizi finanziari e dall'altro le imprese del settore creditizio si stanno impegnando nella transazione a un ambiente digitale".

Ad annunciare per la prima volta l'iniziativa era stato il Governatore Ignazio Visco nelle Considerazioni Finali di maggio, quando aveva parlato dell'impegno "a sostenere lo sviluppo di un'economia digitale diffusa e sicura". Ora questo progetto di open innovation istituzionale diventa operativo per contribuire a fare in modo che "il sistema bancario e finanziario - ha ricordato la vice direttrice generale della Banca d'Italia Alessandra Perrazzelli, durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - faccia propria la digitalizzazione, trovando la forza di cambiare. Noi eserciteremo il ruolo di facilitatore delle scelte corrette, per favorire la nascita di nuove imprese nel settore e fornire ausilio a quelle esistenti".

L'open innovation, la condivisione e la contaminazione delle idee, è la strada principale per rimanere competitivi: lo sviluppo passa attraverso la sharing economy, la data economy, il tech, industria 4.0, tutti settori che hanno bisogno di soluzioni, anche locali, per servire i distretti italiani

Il link col Fintech District

Questa iniziativa, ha spiegato Pietro Sella, fondatore del Fintech District di Milano, testimonia la partecipazione di Bankitalia all'ecosistema dell'innovazione aperta, con un "effetto moltiplicatore nella direzione dello sviluppo del fintech e un impatto sull'economia e la società in generale". Oggi, infatti, "l'open innovation, la condivisione e la contaminazione delle idee, è la strada principale per rimanere competitivi: lo sviluppo passa attraverso la sharing economy, la data economy, il tech, industria 4.0, tutti settori che hanno bisogno di soluzioni, anche locali, per servire i distretti italiani" e che beneficeranno dell'attività del nuovo Milano Hub.
Un quadro, questo, in cui "viene ipotizzata un'area di sinergia anche con il Comitato tecnico Innovazione dell'Abi" che, come spiega una nota dell'associazione, "è pronto a veicolare alle banche priorità e obiettivi dell'Hub, anche per definire position paper di settore sui temi dell'Hub, ed è anche parte attiva per individuare i progetti dell'Hub prioritari per le banche e per fornire supporto anche progettuale".

Come funziona l'Hub 

L'Hub della Banca d'Italia sarà un luogo dedicato alla sperimentazione, alla selezione dei contributi di esperti e società indipendenti, italiani e internazionali, alla collaborazione con le istituzioni e le università, al dialogo con gli operatori di mercato. La partecipazione all'hub sarà basata su contest aperti a tutti i soggetti che vogliono mettersi alla prova e sperimentare soluzioni che favoriscano la digitalizzazione di tutto l'ecosistema finanziario italiano. Le iniziative selezionate saranno inserite all'interno di un percorso di analisi e di sviluppo e saranno accompagnate da team dedicati ai quali parteciperanno membri della Banca d'Italia e delle altre Autorità di vigilanza, dell'università e dell'industria, secondo lo spirito di dialogo con l'esterno che caratterizza tutto il progetto. I promotori di queste iniziative avranno l'opportunità di confrontarsi con regolatori e supervisori per individuare le soluzioni che meglio bilanciano l'innovazione con il rispetto delle regole applicabili. In questo modo si riuscirà a unire le forze di industria, accademia e amministrazioni pubbliche a beneficio di tutti.

Milano, Italia. 

La scelta di Milano quale sede di questa iniziativa è dovuta al suo ruolo di principale piazza finanziaria italiana e centro di innovazione di respiro internazionale. Nel capoluogo lombardo sono già ben avviate iniziative ambiziose nel campo del fintech, come appunto il Fintech District, dove imprese piccole e grandi possono fare rete nell'interesse dell'innovazione e della competitività del Paese. Il progetto sarà un trampolino di lancio per iniziative provenienti da tutto il Paese, con l'obiettivo di sostenere il settore Fintech e Insurtech italiano nel fare da volano alla crescita economica.