"L'innovazione aperta sta nei servizi integrati. I nostri clienti veri e propri partner"
Fabio Simonutti è responsabile in Fabrick delle soluzioni di piattaforma, ossia si occupa dello sviluppo di prodotti che, facendo leva sulle API, forniscono ai clienti servizi facilmente fruibili grazie al loro apporto tecnologico e integrabili all'interno dei propri processi aziendali. Nella sua storia professionale Fabio si è sempre occupato di consulenza e di delivery nell'ambito IT nel settore dei servizi finanziari e di pagamento e ha portato in Fabrick l'esperienza sul mondo dei pagamenti digitali e del banking applicato ai canali mobile maturata in Vipera, una delle società che sono confluite in Fabrick nel momento della sua costituzione.
Uno dei progetti più significativi sui quali Fabio ha lavorato in questi anni è il payment hub, una piattaforma per gestire in modo automatizzato, centralizzato e integrato, l'intero ciclo di vita dei pagamenti e i relativi flussi informativi. Payment Hub è una soluzione che ottimizza i processi di gestione di pagamento e riconciliazione delle aziende permettendo loro di offrire un'usabilità fluida e servizi innovativi, garantendo così una crescita al business. Ci siamo fatti raccontare come.
Il payment hub è un elemento di accelerazione e scalabilità del business
Fabio, ci spieghi meglio cos'è il payment hub?
È una piattaforma tecnologica, centralizzata e interamente implementata da noi che mediante l'utilizzo delle API è in grado di fornire ai nostri clienti una gestione semplificata dei pagamenti, sia fisici che digitali.
Cosa permette di fare?
Di fatto attraverso questa soluzione aiutiamo i nostri clienti a gestire tutti i processi di incasso, fornendo loro la possibilità di abilitare diversi strumenti di pagamento, integrandoci con i loro sistemi in modo da poter automatizzare i processi di riconciliazione e di ridistribuzione degli importi incassati e sollevandoli dalle problematiche tipiche delle operazioni di back office, molte delle quali manuali, che spesso contraddistinguono queste fasi.
Quali servizi vengono abilitati attraverso il payment hub e chi li fornisce?
Il payment hub è fondamentalmente un contenitore di servizi di pagamento. Questi arrivano prevalentemente dalle società del nostro Gruppo, come per esempio la capacità di accettare pagamenti e-commerce o da POS grazie ad Axerve o di processare e regolare pagamenti con carta attraverso i servizi di acquiring di Banca Sella. Offriamo anche la possibilità di accettare pagamenti con strumenti alternativi, integrando anche soluzioni di soggetti esterni come Paypal, Satispay, Mybank. La piattaforma accentra tutto il processo di pay-in, di incasso, riconcilia con i sistemi gestionali e contabili del nostro cliente e poi esegue le operazioni di split payment, cioè di ripartizione degli incassi.
I clienti trovano in noi tutto ciò che serve loro per fare un salto di qualità, con un unico sforzo di integrazione. Questo ci rende unici sul mercato
Quali settori e aziende possono implementarlo?
Noi sulla piattaforma di payment lavoriamo con compagnie assicurative, operatori del food and beverage, ma anche con broker, società finanziarie, aziende dell'automotive. Tra i nostri clienti possiamo citare Reale Mutua, Unipol, Nestlé. Settori di applicazione molto eterogenei, con mercati e dinamiche di vendita di servizio molto differenti, ma che condividono gli stessi bisogni: aumentare il livello di adozione dei pagamenti digitali da parte dei loro clienti, siano essi consumer o business, efficientare il processo di raccolta, di trattamento, di riconciliazione e di gestione di questi pagamenti e semplificare o addirittura eliminare le manualità. Offriamo quindi soluzioni simili per clienti diversi, sviluppandole in un'ottica di riusabilità. Il payment hub diventa così un elemento di accelerazione e scalabilità del loro business.
Qual è il valore aggiunto per i clienti?
I clienti spesso si rivolgono a noi perché fondamentalmente facciamo da one-stop shop sul mondo dei pagamenti, cioè trovano all'interno della nostra offerta tutto ciò di cui hanno bisogno sul piano tecnologico, su quello dei servizi vigilati e sul piano della apertura e integrazione con i player di mercato. In pratica trovano in noi tutto ciò che serve loro per fare un salto di qualità nell'adozione e messa a disposizione per la loro clientela di questo tipo di strumenti, con un unico sforzo di integrazione. Questo ci rende unici sul mercato.
Possiamo dire che il cliente stabilisce con noi un rapporto di lunga durata?
Quando un nostro cliente sceglie il payment hub, sceglie in qualche modo di sposarsi con Fabrick, perché una volta implementata, la piattaforma diventa totalizzante rispetto alla gestione dei pagamenti digitali. Questa scelta è suffragata da un valore importante che il cliente percepisce in noi. Per questo, i nostri clienti di fatto diventano per definizione nostri partner, e con ognuno di loro intraprendiamo un rapporto continuativo che prevede particolare attenzione da parte nostra al livello di servizio e al supporto che offriamo. La nostra soluzione, infatti, è valida anche dopo essere stata introdotta, in caso il cliente voglia aggiungere nuovi strumenti, estendere il perimetro di utilizzo o cogliere nuove opportunità.
Ci puoi fare un esempio di un cliente che ha adottato il payment hub?
Il Gruppo Reale si è rivolto a noi perché aveva la necessità di rinnovare i propri processi di incasso e di pagamento. Grazie alla nostra soluzione l'azienda ha potuto semplificare processi a basso valore aggiunto che caratterizzavano alcune delle attività delle sue reti distributive come nel caso del servizio di credito assicurativo. Si tratta di un servizio che esisteva già in passato e che prevede l'acquisto di polizze a rate ma che, con l'adozione della nostra piattaforma, è diventato facilmente fruibile, totalmente digitalizzato e completamente integrato ai processi di incasso preesistenti.
Cosa ci si aspetta dal futuro dei sistemi di pagamento?
Vedo una spinta evolutiva nel grado di adozione dei pagamenti digitali attraverso l'utilizzo estensivo del mondo delle carte e di quello dei pagamenti alternativi che stanno crescendo e che stanno prendendo posizione sul mercato. Ritengo che sia importante continuare a perseguire la strategia alla base del payment hub, che è quella di sfruttare le soluzioni tecnologiche per integrare in maniera sempre più efficace strumenti e canali di pagamento innovativi.