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Una conferenza per raccontare il Rinascimento di Federigo Angeli e la sua bottega

Una conferenza per raccontare il Rinascimento di Federigo Angeli e la sua bottega
Un dettaglio di uno dei due pendant di Federigo Angeli

La Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., in collaborazione con il Museo del Territorio Biellese, organizza la conferenza "Il Rinascimento di Federigo Angeli. Una bottega a Firenze tra 1896 e 1952", che si terrà venerdì 20 gennaio alle ore 17.30 presso la sala Conferenze del Museo in via Quintino Sella 54/b a Biella (prenotazione obbligatoria a museo@comune.biella.it).

Nata in occasione dell'esposizione al "Palazzone" di Biella dei due pendant di Federigo Angeli, Corteo di dama e Signore a cavallo, appartenenti alla collezione di Sella SGR, società di gestione del risparmio del gruppo Sella, la conferenza sarà occasione di approfondimento dell'artista e del contesto in cui la sua bottega si trovò a operare. Firenze, nel periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, vide svilupparsi un vero e proprio culto per l'arte rinascimentale grazie all'arrivo in città di numerosi turisti anglo-americani. La bottega di Federigo (1891), Alberto (1897) e Achille (1899) Angeli assunse la dimensione di una grande fucina artistica in grado di soddisfare le ambiziose stravaganze della committenza: dal restauro di dipinti alle copie dall'antico, dai cassoni alle tempere, fino alla decorazione ad affresco di intere ville negli Stati Uniti, in Costa Azzurra e a Montecarlo, contribuendo a portare oltre i confini nazionali la bella pittura cinquecentesca.

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I pendant in collezione Sella SGR dimostrano un legame diretto con diversi precedenti rinascimentali. Le due tele guardano alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli sia per l'impostazione complessiva della scena che per precise citazioni letterali: il destriero al passo e quello rampante, i palafrenieri in livrea, il fondale roccioso su cui campeggiano città turrite, la trattazione della vegetazione. Rispetto al precedente gozzoliano, però, la bottega di Angeli si distingue per le innovazioni e la contaminazione delle fonti. Se nelle pareti riccamente decorate della cappella di Palazzo Medici-Riccardi le figure femminili sono totalmente assenti o relegate ai margini della scena, nelle due tele firmate Angeli le donne compaiono protagoniste del corteo. Ispirate al Ghirlandaio della Cappella Tornabuoni, la donna a cavallo riprende il profilo di Giovanna Tornabuoni nella Nascita di Maria, mentre la canefora che stringe in braccio il coniglio è una citazione dalla Nascita di San Giovanni Battista. 

Dopo un saluto introduttivo di Alessandro Marchesin, amministratore delegato di Sella SGR, di Claudio Corradino, sindaco di Biella, e di Massimiliano Gaggino, assessore alla cultura, interverranno Daniela Magnetti, direttrice Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., Federica Parretti, presidentessa dell'Associazione Culturale il Palmerino, Francesca Baldry e Filippo Timo, storici dell'arte, coordinati da Alessandra Montanera, conservatore storico-artistico del Museo del Territorio Biellese. 

L'iniziativa si inserisce in un più ampio percorso espositivo che vede il coinvolgimento del Comune di Firenze e del Principato di Monaco.