Un mini-bond da 4 milioni per il piano di sviluppo di UP! con il supporto di Sella e Mediocredito Centrale
Up!, agenzia leader in activation marketing specializzata nella realizzazione di campagne, eventi ed esperienze destinate a generare brand awareness, ha emesso un mini-bond da 4 milioni di euro per supportare lo sviluppo del proprio piano industriale tramite l'acquisizione della società Tekmar, beneficiando del suo posizionamento sul mercato e delle sinergie derivanti dall'ampliamento delle opportunità di business.
Sella, attraverso la propria divisione di Corporate & Investment Banking, ha assistito Up! in qualità di arranger dell'operazione e advisor finanziario esclusivo dell'emittente. Banca Sella e Mediocredito Centrale hanno agito come anchor investor, sottoscrivendo ciascuno 2 milioni di euro dell'emissione. Lo studio legale Chiomenti ha agito in qualità di legal counsel degli investitori, mentre Up! è stata assistita dallo studio legale Nassini & Associati e dalla società di revisione Addendum per l'attività di due diligence.
L'emissione obbligazionaria, della durata di 6 anni, permetterà ad Up! di ampliare l'offerta di servizi di marketing operativo nei settori Food e Healthcare, in cui Tekmar vanta un importante track record, sviluppando attività promozionali dedicate alla Gdo e integrando i servizi attualmente non coperti nell'ambito farmaceutico e della cosmetica. Il Gruppo sarà, inoltre, in grado di rafforzare ulteriormente le attività commerciali e acquisire nuove importanti commesse, grazie alle accresciute dimensioni della sua struttura organizzativa.
"L'acquisizione di Tekmar è per il nostro gruppo estremamente strategica e ci permette di ampliare la gamma dei servizi di qualità che offriamo alle aziende che operano nel settore del mass market" afferma Tiziano Bonometti, Presidente di Up!. "Il Marketing Operativo rappresenta per queste aziende un punto cardine tra le loro strategie, lo sviluppo del business e della loro clientela. Questa operazione rafforza il nostro posizionamento in un mercato che in Italia vale circa 1 miliardo di euro e si concentra principalmente in Lombardia, dove sono già presenti le nostre sedi di Milano e Rho".
"Con soluzioni di private debt quali i mini-bond, le aziende possono oggi accedere a strumenti di finanziamento efficaci per sostenere i propri progetti di sviluppo strategici, in particolare iniziative di acquisition financing - ha affermato Graziano Novello, Head of Private Debt di Sella Investment Banking - Grazie alla leadership nei servizi di activation marketing e allo spiccato spirito imprenditoriale, Up! è stata in grado di crescere costantemente in un settore del tutto cambiato post-Covid 19 e, in questo percorso, ben si colloca la scelta strategica di svilupparsi per linee esterne. Questa emissione conferma il nostro impegno ad offrire una consulenza specializzata ad imprese che puntano sulla crescita con l'obiettivo di competere e affermarsi sul mercato".
"Lo strumento dei mini-bond è una delle principali leve per gli investimenti strategici per tutte le aziende in crescita e che investono nell'innovazione con uno sguardo al futuro - ha commentato Maurizio Barnabè Head of Corporate Banking di Mediocredito Centrale -. Come MCC crediamo e sosteniamo progetti di acquisition nei quali risultano chiari i benefici di business e il conseguente rafforzamento per le aziende sul mercato. Il progetto realizzato con Up! è stato possibile grazie alla piena collaborazione tra il nostro team degli Special deal e della Finanza Innovativa guidato da Lorenzo Coletta e il team CIB di Sella di Graziano Novello".
Fondata nel 1993, Up! opera nel settore dell'activation marketing e comunicazione integrata below the line offrendo servizi di organizzazione eventi per aziende, campagne promozionali, progettazioni e design di spazi espositivi e flagship stores, realizzazione di strategie di social media marketing e creazione di e-commerce. L'ultimo triennio della società è stato caratterizzato da un generale incremento del giro d'affari, con un CAGR del valore della produzione pari al 9% ed EBITDA margin superiore al 16%.