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Sella Global Advisory, la piattaforma nata dall'ascolto dei private banker

Sella Global Advisory, la piattaforma nata dall'ascolto dei private banker
Getty Images

Si chiama Sella Global Advisory ed è la nuova piattaforma lanciata da Banca Sella con cui i private banker possono gestire tutti i servizi di Wealth Management in un unico applicativo. Leonardo Russo (Wealth & Business Advisory di Banca Sella) racconta come è nato e si è evoluto il progetto, illustrandone obiettivi, caratteristiche, vantaggi e opportunità.

"Sella Global Advisory è nata per migliorare ed integrare la relazione tra i private banker e i clienti. La piattaforma consente nello specifico di gestire il loro patrimonio monitorando in un unico luogo l'evoluzione degli investimenti e la situazione finanziaria, assicurativa, immobiliare, aziendale e successoria. Un sistema innovativo che facilita e valorizza il dialogo, anche a distanza, tra clienti e private banker, un aspetto di cui mi sono occupato personalmente integrando il servizio di "web collaboration": si tratta di uno strumento che va oltre rispetto alle possibilità offerte da una video call, mettendo a disposizione una serie di funzionalità ulteriori come l'utilizzo di una lavagna interattiva, la possibilità di evidenziare elementi a video e di effettuare snapshot".

Come nasce e com'è stata sviluppata?
"L'esigenza è nata con il primo lockdown quando Banca Sella, per soddisfare le necessità di quel periodo, creò una soluzione che permettesse a clienti e private banker di incontrarsi attraverso delle video call. Al termine di quella fase, realizzammo una serie di interviste con gli utenti per capire come migliorare il sistema e il suo utilizzo: non c'era bisogno di una soluzione stand alone, un punto di accesso aggiuntivo, che non parlava con le piattaforme esistenti, emerse invece la necessità di qualcosa di unico ed integrato. Individuate le nuove funzionalità, nella primavera del 2021 abbiamo ingaggiato i partner Prometeia e Kaleyra, oltre i colleghi di Centrico, e ad agosto abbiamo chiuso la prototipizzazione, caratterizzata da continui feedback interni ed esterni, cui è seguita la fase di realizzazione. Volevamo lanciare la nuova piattaforma in presenza durante un evento previsto a novembre che avrebbe coinvolto i nostri private banker, ma purtroppo non è stato possibile causa Covid, motore e freno del progetto".

Quali riscontri avete ottenuto durante lo sviluppo della piattaforma?
"La soddisfazione più grande è stata la riconoscenza da parte dei nostri private banker: li abbiamo ascoltati con attenzione e basandoci sulle loro esigenze abbiamo sviluppato insieme la piattaforma, questo lo si nota in maniera tangibile. Abbiamo gestito e superato alcune complessità legate all'attività con altre realtà esterne, con persone nuove, che utilizzano procedure e strumenti differenti, ma in poco tempo abbiamo trovato il giusto l'equilibrio. Quanto ai risultati, anche se il lancio è avvenuto di recente, i primi riscontri sono molto positivi".

Qual è la tua area di attività e il ruolo ricoperto?
Sono Business Owner della Squad Advisory Digitale all'interno del Wealth & Business Advisory. Ci occupiamo di progetti, processi e servizi digitali a disposizione del private banker e dei suoi clienti. Affrontiamo temi come la consulenza a distanza e l'operatività digitale con l'obiettivo di migliorare l'esperienza rendendola quanto più possibile paperless. All'inizio, il processo di consulenza era al 70-80% cartaceo, adesso il quadro si è completamente ribaltato".

Che tipo di percorso professionale e formativo hai avuto?
Sono in Banca Sella dal 2015 e inizialmente mi sono occupato di organizzazione e investimenti con un focus sui fondi all'interno dell'area Prodotti e servizi di Investimento. Dopo circa un anno e mezzo, all'interno della stessa Area, mi sono occupato di Efficienza e Project Management Office. Tra le varie attività, ricordo con piacere quella di Robot Process Automation. Il robottino Arturo, che gestiva le richieste di sconto sulle pratiche assicurative, era diventato parte della nostra squadra e avergli trovato un nome ha aiutato ad empatizzare con lui. Prima di arrivare nel Gruppo ho lavorato nella consulenza, dove sono entrato in contatto con il Project Management e me ne sono subito innamorato. Il mio percorso di studi è stato in Economia e Finanza e l'opportunità di lavoro in Sella mi ha permesso di applicare i principi del Project Management ai prodotti e ai servizi finanziari che avevo avuto modo di studiare all'Università di Palermo".

Quali skills (soft e hard) deve avere una persona per svolgere il tuo lavoro?
Innanzitutto, la voglia di mettersi in gioco e la flessibilità: il ruolo è in continua evoluzione e ci si trova a gestire continuamente tematiche diverse. Anche la creatività e l'innovazione sono fondamentali, non solo per ideare nuove soluzioni ma anche per incrementare l'utilizzo di quelle esistenti. Va da sé che sono indispensabili competenze di Project Management e di Change Management. Vorrei evidenziare anche un paio di skills che ho avuto modo di approfondire solo dopo il mio arrivo in Sella: il Design Thinking e la capacità di immedesimarsi davvero nel cliente per capire a fondo le sue necessità".

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