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Next - Voci dal Futuro | Le reti Peer to Peer: perché sono fondamentali per comprendere la Blockchain

Quinta puntata della nuova rubrica Next - Voci dal futuro. Un viaggio nel mondo dell’innovazione. In questo nuovo post Filippo Chiricozzi, Area Innovation di Banca Sella, ci illustra le caratteristiche delle reti Peer to Peer.
Next - Voci dal Futuro | Le reti Peer to Peer: cosa sono e perché sono fondamentali per comprendere la Blockchain
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Filippo Chiricozzi

Area Innovation - Banca Sella

Continuando a parlare di Blockchain, nelle uscite precedenti di Next - che trovate raccolte nella sezione Insights del nuovo Sella Insights - abbiamo visto come le strutture di decentralizzazione, ovvero la capacità per la blockchain di non doversi basare su un unico server centralizzato ma poter registrare le informazioni su più nodi, vanno a distribuire le informazioni su un registro noto, appunto, come registro distribuito. 

Per poter comprendere le reti distribuite è giusto fare un passo indietro e parlare di reti Peer to Peer (P2P). In ciascuna rete P2P ogni dispositivo connesso, definito nodo, funge sia da client che da server, ovvero sia da attore che riceve la informazione che da attore che ne fornisce l'informazione: questo permette a ciascun nodo di scaricare e condividere informazioni direttamente con gli altri, eliminando la necessità di un server centrale.

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Filippo Chiricozzi

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In un modello di rete distribuita, quindi, nessun attore si pone al centro delle diverse interazioni come "validatore" delle stesse poiché sono tutti gli attori a detenere, scambiare e distribuire le informazioni all'interno della rete stessa. Se volessimo, dunque, rappresentare graficamente questo tipo di rete, possiamo immaginarla così, come riportato in un celebre articolo di Saurabh Goyal:

Filippo Chiricozzi

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Per poter distinguere i due modelli principali, ovvero Client/Server (centralizzato) e P2P (distribuito), è importante considerare alcune variabili chiave quali:

  • Archiviazione
  • Controllo dei dati
  • Scalabilità
  • Tolleranza ai Guasti
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Filippo Chiricozzi

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Le reti P2P operano attraverso la condivisione diretta di informazioni tra i partecipanti. Se un utente desidera accedere a determinate informazioni, il suo dispositivo può collegarsi simultaneamente a diversi nodi, permettendo così di ricevere e confrontare le fonti. Questa struttura elimina il rischio di un singolo punto di fallimento (noto come single point of failure): se un nodo ha problemi, gli altri continuano a funzionare. Un esempio chiaro e ben noto ai più di questo sistema è Torrent. Gli utenti mettono a disposizione file (come film o musica) e, mentre scaricano da altri, permettono a loro volta di scaricare "pezzi" di quei file. BitTorrent è uno dei protocolli P2P più noti, ma esistono anche altri come eMule e Gnutella. Anche il più celebre strumento di chiamate online Skype, nelle sue prime versioni, utilizzava una rete P2P per connettere direttamente gli utenti in chiamata, evitando l'uso di un server centrale. 

Comprendere correttamente le reti P2P ed un nuovo modello che vada ad eliminare un singolo punto di errore è fondamentale per poter capire nuove evoluzioni di concetti quali Identità Digitale e tokenizzazione di asset reali. Un sistema di nodi completamente distribuito a livello globale permetterà di gestire e validare transazioni in tempo reale, garantendo opportunità di vario tipo quali identificazione con un sistema univo ed univoco in tutto il mondo o tokenizzazione e validazione della bontà di un prodotto senza vincoli o certificati documentali cartacei. 

Parlare dunque di P2P significa comprendere le basi su cui si costruiscono, sviluppano ed amplificano le opportunità offerte dalla blockchain, ettendo il singolo al centro dell'attenzione non solo come spettatore passivo ma perfettamente attivo in ogni sistema di gestione ed attivazione del dato.

In conclusione, le reti P2P rappresentano un sistema decentralizzato di comunicazione e condivisione. Sebbene siano efficaci per molte attività, come la condivisione di file, è importante considerare anche potenziali rischi legati a sicurezza, velocità e privacy.