Gruppo Sella: positivi i risultati al 30 giugno 2024 crescono margini, raccolta, impieghi e clienti
Nel primo semestre del 2024 il gruppo Sella ha efficacemente proseguito il suo percorso di crescita e sviluppo, ottenendo risultati positivi in tutti i settori di attività (Leggi qui il comunicato completo).
L’inizio dell’anno è stato caratterizzato dall’avvio del nuovo piano strategico denominato Make an Impact, che oltre al raggiungimento di obiettivi economici e di business sostenibili e orientati alla soddisfazione della clientela, mira al conseguimento di target di impatto misurabili, affinché il gruppo sia riconosciuto per la capacità di generare impatto positivo. Il piano si pone in continuità con il precedente OneSella 2021-2023 che ha guidato il gruppo in un percorso trasformativo di crescita dimensionale, patrimoniale ed economica.
In linea con i buoni risultati ottenuti nell’anno precedente, nei primi sei mesi del 2024 il gruppo ha registrato un risultato positivo dell’utile netto (81,4 milioni di euro con un ROE dell’11,3%). In crescita costante gli impieghi (+4,4% rispetto a giugno 2023), a testimonianza della capacità di erogare credito, pur mantenendo un approccio prudente e in un contesto di mercato in cui il livello dei tassi frena la domanda, e la raccolta, grazie principalmente ai consistenti afflussi netti di raccolta globale (+3,7 miliardi di euro da inizio anno). In miglioramento il margine di intermediazione (+5,4% rispetto a giugno 2023) a 527 milioni di euro, ben distribuito su ogni linea di ricavo e nei vari settori di attività.
Particolarmente rilevante il risultato ottenuto in termini di crescita dei clienti, 115.000 in più rispetto a giugno 2023 (187.000 includendo Hype, detenuta in joint venture paritetica con illimity) a testimonianza della bontà della strategia industriale basata sulla centralità del cliente e sull’ampiezza, la qualità e l’innovazione dell’offerta. Il numero totale dei clienti è pari a 1,4 milioni (3,1 milioni considerando Hype).
Nell’ambito della strategia di sviluppo, il gruppo monitora con attenzione l’evoluzione del quadro macroeconomico, ancora caratterizzato dal tono restrittivo della politica monetaria e da potenziali rischi legati all’instabilità geopolitica, alle tensioni inflattive e a eventuali rischi emergenti legati al cambiamento climatico. Per far fronte a tali incertezze e alla riduzione della liquidità a sistema, il gruppo ha progressivamente adottato misure volte a incrementare le riserve di liquidità, come confermano gli indicatori LCR e NSFR molto robusti. In risposta ai rischi che possono influenzare la qualità del portafoglio crediti, il gruppo monitora e revisiona costantemente i modelli di rischio per intercettare segnali di deterioramento del contesto economico generale. Oltre a ciò, la tradizionale solidità patrimoniale rimane centrale nella strategia e si riflette in coefficienti ampiamente superiori ai requisiti minimi regolamentari.
Il gruppo prosegue dunque nel suo cammino di prudente evoluzione, orientando gli investimenti a supporto della crescita dimensionale (+394 risorse nette nel Team Sella negli ultimi 12 mesi), focalizzandosi in particolare sul rafforzamento territoriale e la diversificazione, anche geografica, delle fonti di ricavo. Continua inoltre il percorso di internazionalizzazione nel settore ad alto tasso d’innovazione dell’Open Finance, con l’obiettivo di sfruttare il vantaggio competitivo acquisito e di generare nuove tipologie di ricavi e importanti sinergie per quelli tradizionali.
In questo quadro si inseriscono le operazioni, entrambe soggette all’autorizzazione delle competenti Autorità di vigilanza e con effetto a partire dal gennaio 2025, effettuate da Fabrick per l’acquisizione di finAPI, tra i principali operatori tedeschi di soluzioni Open Finance, e da Banca Patrimoni Sella & C. con l’accordo finalizzato alla fusione per incorporazione di Banca Galileo, istituto di credito che offre alla clientela Private e Corporate servizi bancari tradizionali e consulenza specialistica.
L’andamento delle principali società del gruppo
I risultati di Banca Sella
Banca Sella ha chiuso il primo semestre 2024 con risultati positivi, con un Roe al 17,6% (era 20,9% a giugno 2023) e un utile netto di 84,8 milioni di euro. L’utile netto risulta inferiore del 4,7% rispetto agli 89,0 milioni di euro di giugno 2023, ma il confronto sarebbe positivo (+3,8%) se si escludessero gli effetti della contribuzione anticipata ai fondi di risoluzione derivante dalla differente competenza temporale delle quote devolute rispetto all’anno precedente (3 milioni di euro per il SRF imputate nel primo semestre 2023, contributo non dovuto nel corrente esercizio, a fronte di 14,2 milioni di euro per il DGS nel 2024, quota richiesta a giugno invece che a dicembre dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi). Ulteriormente rafforzata la tradizionale solidità patrimoniale, con il Cet1 al 19,31% e il Total Capital Ratio al 22,17% (erano 19,12% e 21,49% a giugno 2023). Molto positivi anche gli indicatori relativi alla liquidità che si attestano ampiamente sopra i limiti previsti: l’indice LCR è pari a 255,84%, mentre l’indice NSFR è pari a 154,16% (erano 225,0% e 146,20% a giugno 2023; per entrambi i limiti minimi previsti sono pari al 100%). Gli indici di qualità del credito si confermano su livelli eccellenti: il costo del rischio di credito si è attestato a 16 bps (era 29 bps a giugno 2023 e 26 bps a fine 2023). L’Npl Ratio netto è in diminuzione all’1,4% (era 1,8% a giugno 2023 e 1,5% a fine 2023) e l’Npl Ratio lordo al 2,6% (era 2,9% a giugno 2023 e 2,7% a fine 2023). L’indice Texas Ratio è migliorato al 22,2% (era 27,1% a giugno 2023 e 23,7% a fine 2023).
La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 37,3 miliardi di euro, con un incremento dell’11,7% rispetto a giugno 2023 e del 5,5% rispetto alla fine dello scorso anno. La raccolta netta globale nel semestre è stata positiva per 1,5 miliardi di euro, sostenuta dalla crescita della raccolta indiretta. Nel semestre gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese hanno raggiunto i 9,6 miliardi di euro, in aumento del 3,2% rispetto a giugno 2023 e del 2,1% da inizio anno. Nel primo semestre il numero dei clienti è cresciuto del 2,8%.
Positiva la crescita del margine di intermediazione (+5,8% rispetto a giugno 2023, a 338,6 milioni di euro) grazie all’aumento del margine di interesse (+11,5% a 212,3 milioni di euro), mentre i ricavi netti da servizi risultano in lieve diminuzione (-2,4% a 121,5 milioni di euro), per gli effetti dei rimborsi riconosciuti dalla Banca ai clienti a seguito del disservizio informatico del mese di aprile.
I costi operativi sono in aumento del 14,8% rispetto a giugno 2023, principalmente per le dinamiche di crescita degli organici e degli investimenti realizzati dalla Banca, oltre che per gli effetti derivanti dal rinnovo del CCNL del Credito e per la diversa contribuzione ai fondi di risoluzione.
Il Cost to Income si attesta al 59,9% (era 55,3% a giugno 2023). L’indicatore si attesterebbe a 56,6% escludendo gli effetti della differente contribuzione ai fondi di risoluzione derivante dalla competenza temporale delle quote devolute tra i due esercizi.
Banca Patrimoni Sella & C.
Banca Patrimoni Sella & C., specializzata nella gestione e amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale, ha chiuso il primo semestre 2024 con un utile netto di 13,4 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 14,7 milioni di euro di giugno 2023. Gli asset under management si sono attestati a 25,1 miliardi di euro, con un incremento del 23,9% rispetto a giugno 2023 e del 12,8% rispetto alla fine dello scorso anno. La raccolta netta complessiva è stata pari a 2,2 miliardi di euro, mentre la raccolta netta qualificata progressiva ha raggiunto quota 1,1 miliardi di euro, beneficiando dell’interesse dei clienti verso forme di risparmio gestito. Sui risultati hanno inciso sia il buon andamento delle commissioni attive, a seguito dell’ulteriore crescita dimensionale della banca, sia l’apporto positivo del margine d’interesse e degli utili derivanti dall’operatività sul portafoglio titoli di proprietà. Il Cet1 e il Total Capital Ratio sono risultati entrambi pari a 15,25% (erano entrambi 13,06% a giugno 2023).
Tra le controllate di Banca Patrimoni Sella & C., Sella Sgr, la società di gestione del risparmio del gruppo, ha chiuso il primo semestre 2024 con utile netto di 1,3 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e con masse gestite pari a 4,7 miliardi di euro (+16% rispetto al 30 giugno 2023). Sella Fiduciaria, società che svolge attività fiduciaria e di family office, invece, ha chiuso il primo semestre 2024 con masse complessive pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 9,5% rispetto a giugno 2023. Sono stati 687 i mandati fiduciari gestiti e 18 i trust amministrati.
Fabrick e l’ecosistema fintech
Prosegue lo sviluppo e la crescita del gruppo Sella nell’Open Finance attraverso l’attività della società specializzata Fabrick e delle sue controllate (Codd&Date, dpixel, Fabrick Solutions Spain e Judopay) che hanno chiuso il primo semestre 2024 con ricavi netti complessivi pari a 30,1 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto all’anno precedente. In aumento anche il numero dei clienti: le controparti collegate in piattaforma nel primo semestre dell’anno sono state 538 (+48% rispetto al giugno 2023) e hanno generato un aumento significativo delle API call a oltre 961 milioni al mese.
A inizio anno, Fabrick ha annunciato la fusione per incorporazione con Axerve, società specializzata nell’accettazione di pagamenti su canali fisici e digitali, diventata effettiva dal primo aprile 2024. Al 30 giugno, il business dei pagamenti ha raggiunto i 119.000 clienti (+11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e ha generato un controvalore delle transazioni Pos ed e-commerce pari a 13,2 miliardi di euro (+11%).
La community del Fintech District, nel cui ambito vengono sviluppati progetti di open innovation, a fine giugno contava 295 fintech associate. Sono 31, invece, le aziende corporate con cui sono state avviate collaborazioni negli anni.