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Al Lanificio Maurizio Sella un percorso espositivo dedicato alla seta

Al Lanificio Maurizio Sella un percorso espositivo dedicato alla seta
Un dettaglio di un macchinario presente all'Antico setificio Fiorentino a Firenze (Tiziana Fabi / AFP via Getty Images)

Sarà inaugurata giovedì 14 presso la sala espositiva del Lanificio Maurizio Sella di Biella SETA. Luoghi e archivi dell'arte serica, la mostra nata dalla collaborazione tra Fondazione Sella e l'associazione Tacafile di Valdilana. 

Collocata nel Lanificio Maurizio Sella, nell'ala costruita alla fine del Seicento come filatoio di seta dal Santuario di Oropa, la mostra rappresenta un viaggio nelle geografie della seta attraverso documenti, immagini e oggetti provenienti dagli archivi di enti e imprese che ne conservano l'affascinante storia. Il racconto, costruito grazie alle fonti dirette degli archivi, si snoda dalla materia prima lavorata nelle filande cuneesi per arrivare alle aziende comasche che tessevano e stampavano sete per i grandi nomi dell'alta moda, attraversando il territorio italiano fino a giungere al lontano Oriente. Nel percorso viene approfondita la storia della seta in alcuni territori come Biella, Cuneo, Torino, Como, Firenze e Venezia. 

La mostra SETA è una tappa del progetto "Silk and Archives. La via verde della Seta", percorso espositivo itinerante che narra la lavorazione della seta, dal baco all'abito, e poggia le sue basi sui documenti d'archivio, fonti certe della storia. Correlato a un progetto fisico, un percorso green di archeologia industriale, tracciato in GPX, tra le numerose filande del basso cuneese, dove un pannello e un QR code aiutano a scoprirne la storia. É altresì un percorso che dal locale ha l'ambizione di innestarsi su rotte più ampie e che portano lontano, fino all'Oriente.

La mostra è resa possibile da contributi e prestiti di diversi enti, come il Museo della Seta di Como e la Fondazione Lisio di Firenze o imprese come Max Mara, Bevilacqua, Fratelli Piacenza, Buratti.  

L'esposizione sarà aperta al pubblico da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 10 marzo 2024, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 e il martedì dalle 12.30 alle 14.30.

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