Al Lanificio Maurizio Sella la mostra fotografica “Il passato che saremo”
Venerdì 22 marzo a Biella al Lanificio Maurizio Sella e a Palazzo Ferrero verrà inaugurato il progetto espositivo “Il passato che saremo”, ideato da Anna Fileppo in collaborazione con il Festival della Fotografia etica di Lodi.
Fondazione Sella partecipa al progetto ospitando, nella sala mostre del Lanificio Maurizio Sella, due esposizioni provenienti dal Festival della Fotografia Etica di Lodi, curate da Alberto Prina, dai forti contenuti in tema di sostenibilità: Alpaqueros di Alessandro Cinque ed Eustasy di Felipe Fittipaldi.
La prima mostra, vincitrice del Short Story Award nell’edizione 2023 del Festival, testimonia le condizioni di vita di alcune comunità peruviane di allevatori di alpaca. La loro sopravvivenza è minacciata dai cambiamenti climatici che le costringono a migrare perdendo le loro radici e la loro fonte di sostentamento. La seconda, vincitrice del World Report Award nel 2022, testimonia il cambiamento avvenuto rapidamente nella cittadina brasiliana di Atafona che rischia di scomparire a causa dell’erosione della costa provocata dall’innalzamento del livello degli oceani.
L’esposizione di Palazzo Ferrero è invece il risultato del lavoro svolto dagli studenti di alcuni istituti scolastici biellesi di primo e secondo grado e dai ragazzi seguiti da alcune associazioni del territorio che curano l’inserimento e l’inclusione di persone diversamente abili. L’obiettivo è indagare la ricchezza e la potenzialità del nostro territorio attraverso la fotografia, immaginando di dare nuova vita a luoghi abbandonati e inutilizzati con l’elaborazione creativa e artistica di immagini scattate da Silvano Pupella.
Nella stessa sede saranno presenti anche due mostre provenienti dalle passate edizioni dal festival di Lodi.
Il Festival della Fotografia Etica nasce nel 2010 su iniziativa del Gruppo Fotografico Progetto Immagine con lo scopo di portare l’attenzione del grande pubblico attraverso la fotografia su contenuti di rilevanza etica e sociale.
In occasione delle Giornate di Primavera 2024 del FAI, sabato 23 e domenica 24 marzo sarà possibile visitare gli spazi del Lanificio Maurizio Sella. I volontari e gli apprendisti ciceroni dell’iniziativa porteranno i visitatori alla scoperta della lunga storia del complesso sulle rive del torrente Cervo. Testimonianza di archeologia industriale, l’edificio nel corso dei secoli ha ospitato diverse attività, dalla Cartiera Mondella al filatoio della Congregazione di Oropa, dal Lanificio fino al riutilizzo degli spazi per uffici e società del gruppo Sella, spazi di coworking e per la sede della Fondazione Sella.
