Indietro Nel mezzo del decennio. Dallo scrolling infinito all’infinità di movimenti. Tra i trend 2025 c’è la realtà spaziale (e molto altro)

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Nel mezzo del decennio. Dallo scrolling infinito all’infinità di movimenti. Tra i trend 2025 c’è la realtà spaziale (e molto altro)

Superapp, chatbot, modelli quantistici. Ma su tutti c’è la necessaria attività umana con profili sempre più skillati sulle nuove sfide e impegnati a lavorare col supporto dell’AI. Da Time a Forbes, nel nostro longform di fine anno le tendenze del 2025
Nel mezzo del decennio. Dallo scrolling infinito all’infinità di movimenti. Tra i trend 2025 c’è la realtà spaziale (e molto altro)
Un robot potenziato con l'intelligenza artificiale interagisce con le persone durante l'Italian Tech Week 2024 presso le OGR di Torino (Stefano Guidi / Getty Images)
18 Dec 24
#innovazione

Viviamo in un mondo che corre a velocità aumentata rispetto al passato e che spesso ci impedisce di comprendere e decodificare fenomeni nuovi. Eppure, abbiamo necessità di fotografare quello che avviene. Questa è il senso della nostra nuova rubrica Insights. Si tratta di contenuti di approfondimento in logica longform. Con appuntamenti ricorrenti mensili vi proporremo racconti approfonditi su alcuni temi chiave. Un modo per comprendere quello che sta avvenendo intorno a noi e per raccogliere le sfide future che riguardano persone, imprese, comunità. Buona lettura.

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«Nel mezzo del cammin di nostra vita». Per raccontare ciò che accadrà nel 2025 siamo andati a scomodare persino Dante Alighieri e il suo incipit della Divina Commedia. Perché col prossimo anno alle porte saremo proprio nel mezzo del decennio degli anni Venti, che ha fatto il suo esordio con l’emergenza pandemica e che ha proseguito la sua inesorabile corsa con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, l’avanzata delle superapp e dei sistemi di aggregazione dei servizi mobile first, l’adozione di modelli in tempo reale per leggere i mercati e addirittura per predire le evoluzioni. In questa età di mezzo siamo in costante equilibrio tra soluzioni tecnologiche sempre più performanti e competenze professionali da aggiornare per modellare al meglio il lavoro. Un equilibrio assai prezioso, anche se talvolta difficile da mantenere. Lo scrive Forbes America, evidenziando i trend più significativi che riguarderanno le evoluzioni del settore bancario e finanziario. Trend che daranno forma e senso al 2025 che sta per arrivare. «Mentre la rivoluzione tecnologica e l’incertezza economica continuano a rimodellare il panorama finanziario, insieme ai cambiamenti che coinvolgono i consumi e le scelte d’acquisto, il 2025 promette di essere sfidante per tutti i servizi bancari e finanziari», scrive Bernard Marr proprio su Forbes. Ma c’è di più. A metà del decennio le istituzioni consolidate si troveranno ad affrontare una pressione senza precedenti da parte delle banche e dei rivoluzionari attori del fintech che si affrettano a implementare soluzioni di intelligenza artificiale e a migliorare l’esperienza del cliente. Partendo da questo assunto Forbes delinea le dieci tendenze più cruciali che le banche e le società di servizi finanziari esploreranno per mantenere il proprio vantaggio competitivo. Le leggeremo tra poco, ma prima di arrivarci dobbiamo fare una deviazione in quella terra di mezzo che vede in campo in tutti i settori umani e umanoidi al lavoro insieme.

 

Dal 2024 al 2025: la dimensione ibrida della realtà spaziale
Tra l’anno che finisce e quello che inizia è tempo di bilanci e previsioni. Così il nuovo anno in equilibrio lo sarà anche tra umani e umanoidi. Ossia tra persone e robot. È quello che ha raccontato il Time in una delle copertine più attese, quella legata al bilancio 2024 e ai trend 2025. Ebbene, i nuovi robot umanoidi risultano tra le migliori invenzioni dell’anno che si chiude, destinati a segnare anche l’anno che si apre secondo la rivista americana. Ciò che colpisce è questa evoluzione verso l'agilità di movimenti, di azioni, di capacità computazionale. Agilità, appunto. Così se fino a poco tempo fa avevamo esplorato la realtà virtuale o quella aumentata, ora siamo nella dimensione ibrida. «È la nuova frontiera dell'interazione umana dove l’ambiente fisico e digitale convergono. Grazie alla convergenza e alla combinazione di intelligenza artificiale, blockchain e mixed reality si crea un contesto in cui il virtuale si intreccia al reale senza limiti di continuità. Le persone possono vivere esperienze immersive e integrate con il digitale che si materializza nello spazio fisico», ha dichiarato sul Sole24Ore Fabio Lalli, autore del libro “Spatial Shift”, edito da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi. In ballo una presenza umana aumentata e svincolata dalla tecnologia rispetto al passato. «Gli attuali visori dotati di camere e intelligenza artificiale e le lenti smart sono in grado di rilevare gesti e voci: questi elementi trasformeranno l’interazione in un’esperienza più naturale e fluida. Ma non solo: l'interazione spaziale si sposterà “out-of-screen”, permettendo un accesso a informazioni e funzionalità visibili nell’ambiente e in grado di influenzare di conseguenza le informazioni aumentate», ha precisato Lalli. Sembra la visione di un mondo distopico, ma queste lenti smart presto simuleranno lavori, i gesti tech della mano daranno movimento agli oggetti e le voci sintetiche moltiplicheranno le interazioni: la tecnologia abiterà nell’ambiente e di riflesso uscirà dagli schermi conquistando nuove dimensioni, abbandonando tastiera, mouse e persino le funzioni touch. Il mercato globale della realtà mista è stato valutato 2,8 miliardi di dollari e si prevede che crescerà del +45% anno su anno fino al 2033.

Trend 1: valutazione dei rischi in tempo reale
Torniamo alle tendenze evidenziate da Forbes e iniziamo la carrellata da quella sperimentazione che diventa sistema e che si caratterizza per un uso sempre più sofisticato. Nel 2025 diventerà routine automatizzare le attività quotidiane come l’elaborazione delle transazioni, la riconciliazione, l’immissione dei dati, la conformità e il rilevamento delle frodi. I miglioramenti in termini di efficienza e la riduzione dell’errore umano stanno portando ad una significativa riduzione dei costi operativi. Avendo padroneggiato i casi d’uso iniziali, le banche e altre organizzazioni di servizi finanziari che hanno raggiunto un livello sufficiente di maturità dell’AI stanno guardando verso implementazioni più avanzate e che coinvolgono un processo decisionale completamente autonomo e una valutazione del rischio in tempo reale. Per Forbes ottenere questo risultato porterà a ulteriori miglioramenti in termini di efficienza, ma comporterà anche l’affrontare sfide più grandi riguardanti i dati dei clienti, la privacy e l’uso etico dell’intelligenza artificiale.

Trend 2: chatbot per la relazione continua coi clienti 
I chatbot autonomi stanno rapidamente diventando indispensabili nel servizio clienti, offrendo supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 perché in grado di gestire interazioni sempre più sofisticate. Mentre ci avviciniamo al 2025, vedremo questi robot iniziare a evolversi in agenti in grado di gestire compiti che richiedono azioni multiple e capacità di risoluzione dei problemi molto più complesse. Questi agenti automatizzati del servizio per il cliente saranno in grado di offrire supporto proattivo, anticipando le esigenze e creando un’esperienza molto più personalizzata e senza soluzione di continuità.

Trend 3: pianificazione finanziaria generativa
Un’altra area in cui vedremo l’intelligenza artificiale generativa gestire interazioni più complesse sarà quella della pianificazione finanziaria e della consulenza. Combinando la capacità di approfondire i dati comportamentali dei clienti con gli ultimi sviluppi nell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), gli agenti AI forniranno ai clienti consigli sul modo migliore per far sì che i loro risparmi, pensioni e investimenti rendano meglio. Questa consulenza sarà adattata specificamente alle loro esigenze individuali, con l’intelligenza artificiale che fungerà da consulente finanziario virtuale, accanto alla decodifica e traduzione del professionista.

Trend 4: prodotti finanziari sostenibili 
Nel 2025 i clienti richiederanno sempre più prodotti finanziari sostenibili ed etici. Ciò significa opportunità di investire in iniziative di energia rinnovabile e fondi di investimento focalizzati sui criteri ESG. Ci si aspetta che le banche e le altre istituzioni siano trasparenti su dati come il consumo di energia e le emissioni di carbonio generate dalle transazioni, aiutando i clienti a prendere decisioni consapevoli su come le loro scelte finanziarie incidono sulla loro impronta ambientale. Le banche e le organizzazioni finanziarie che riusciranno a raggiungere questo obiettivo si posizioneranno come partner abilitanti di grande valore nel percorso dei propri clienti verso la sostenibilità e la decarbonizzazione, creando molte opportunità per nuovi business.

Trend 5: valute digitali per le Banche Centrali
Si tratta di una moneta elettronica progettata per consentire alle Banche Centrali di beneficiare della comodità e dell'utilità delle reti di transazione basate su blockchain senza il rischio, la volatilità e l'esposizione alle frodi. Nel 2025, Paesi come Cina con il suo yuan digitale, l’Eurozona, il Brasile, la Tailandia e molte altre realtà porteranno avanti le loro attività verso un sistema finanziario globale più digitale.

Trend 6: finanza quantistica per accelerare le operazioni
L’applicazione dell’informatica quantistica ai carichi di lavoro dei servizi finanziari reali è al momento altamente sperimentale. Ma con un crescente interesse e investimenti il 2025 potrebbe essere l’anno in cui vedremo alcune implementazioni operative iniziali? L’informatica quantistica implica lo sfruttamento delle capacità dei computer quantistici per consentire che determinate operazioni computazionali vengano eseguite milioni di volte più rapidamente. I potenziali casi d’uso nel settore finanziario comprendono l’analisi dei rischi, il rilevamento delle frodi, il trading automatizzato, il credit scoring, la sicurezza informatica e lo sviluppo di una crittografia a prova di futuro.

Trend 7: l’avanzata delle superapp di nuova generazione
Aggregare diventerà sempre più un must, lo abbiamo scritto e detto tante volte su Sella Insights. La comodità di gestire gli affari finanziari da app centralizzate e piattaforme digitali semplificate accelera la rivoluzione tecnologica e dei consumi. Quindi si va verso modelli come quello cinese WeChat. Questi offrono servizi finanziari e di pagamento insieme a funzionalità come il ride-sharing e l'e-commerce. Non a caso secondo alcuni analisti la prossima rivoluzione arriverà più da Oriente che da Occidente.

Trend 8: regolamentazione e trasparenza da incrementare
Voi direte: e cosa c’entra questa tendenza con le evoluzioni tecnologiche e con l’avanzata dell’intelligenza artificiale? C’entra eccome. Poiché i servizi finanziari adottano con entusiasmo l’AI in tutte le aree operative, devono anche fare i conti con una crescente, corretta e inevitabile supervisione da parte delle autorità di regolamentazione. Il 2025 porterà un’ulteriore regolamentazione nel mondo poiché i legislatori implementeranno quadri progettati per promuovere la fiducia e la trasparenza, provando ad eliminare al tempo stesso i rischi di pregiudizi e i bias. Orientarsi in questo panorama giuridico in continua evoluzione sarà una sfida fondamentale per le banche, gli istituti di servizi finanziari e le startup fintech mentre ci avviciniamo al 2025 e oltre.

Trend 9: profili da intercettare, formare, motivare
I posti di lavoro stanno cambiando e anche i tipi di lavoro di cui hanno bisogno le organizzazioni di servizi finanziari. Per Forbes America una parte fondamentale di questa sfida è capire esattamente quali nuovi ruoli saranno necessari: dagli ingegneri al lavoro con l’intelligenza artificiale generativa agli analisti della sicurezza informatica fino agli strateghi della trasformazione digitale. Colmare il divario di competenze che impedisce a molte organizzazioni di sfruttare le opportunità dell’intelligenza artificiale sarà una sfida chiave nel 2025, che coinvolgerà il miglioramento delle competenze e il reskilling, promuovendo la cultura della diversità nelle assunzioni e creando partnership permanenti.

Trend 10: resilienza da rafforzare
In questa età di mezzo del decennio degli anni Venti diventa rilevante incrementare tutto ciò che permette di decodificare la complessità. Con l’intensificarsi della minaccia di attacchi informatici, delle tensioni geopolitiche e dell’incertezza economica, le banche e le istituzioni finanziarie dedicheranno sempre più risorse per garantire la resilienza operativa. Ciò include la definizione di solidi piani di emergenza per consentire la continuità aziendale a fronte di interruzioni della catena di fornitura e cambiamenti comportamentali dei clienti causati da guerre, pandemie globali, interruzioni legate al clima o qualsiasi altra minaccia. Dimostrare resilienza all’incertezza è fondamentale per costruire la fiducia dei consumatori e per sopravvivere ad ogni sorta di minaccia potenzialmente esistenziale che le organizzazioni di servizi finanziari si troveranno ad affrontare nel 2025. 

«Il settore dei servizi finanziari è sempre stato incentrato sulla fiducia, sulla sicurezza e sul servizio. Ciò che cambierà nel 2025 è il modo in cui questi fondamentali verranno forniti in una logica di continuità. Le banche che avranno successo non si limiteranno a adottare nuove tecnologie, ma reinventeranno la relazione nel settore bancario nell’era digitale. Il futuro del settore bancario non è solo digitale: è smart, sostenibile e più che mai umano», scrive Bernard Marr. Una riflessione che diventa un manifesto programmatico per disegnare la banca del futuro. 

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