Trading online: opportunità e sfide di un settore in continua evoluzione
Regolamentato in Italia nel 1999, e con Banca Sella protagonista sin dalle prime fasi, il trading online è un servizio che negli anni ha sempre registrato un crescente interesse della clientela interessata a investire in prima persona. Il trading online definisce infatti proprio l'attività di compravendita di strumenti finanziari fatta in autonomia via Internet.
Un'attività che si è sempre più diffusa man mano che sono migliorate anche le performance delle connessioni al web, dei computer e delle piattaforme, tutti strumenti necessari per muoversi sui mercati con crescente rapidità e sicurezza e per ricevere informative e analisi in tempi sempre minori.
Interesse che è anche aumentato in questo ultimo periodo caratterizzato dalla pandemia, come evidenziato dal VII Rapporto 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane realizzato dalla Consob. Tra coloro che utilizzano la rete per scelte economico-finanziarie, infatti, circa il 28% riferisce di usare servizi finanziari online più di quanto facesse prima della pandemia ed è quasi sempre disposto a continuare a farlo. La crescente curiosità per il trading online emerge anche dai volumi, aumentati considerevolmente negli ultimi mesi, e dal numero di ricerche sul tema effettuate in rete che hanno registrato un forte incremento.
Il maggior interesse da parte degli italiani al mondo del trading online è anche uno dei motivi delle caratteristiche dell'offerta presente nel nostro Paese, dove oltre ai player nazionali attivi da tempo si stanno infatti affiancando anche broker esteri. Questa maggior concorrenza se da un lato garantisce soluzioni per ogni tipologia di esigenza operativa, dall'altro può causare la diffusione di messaggi fuorvianti (guadagni elevati in poco tempo e senza competenze specifiche) e l'aumento di broker extraeuropei non aderenti alla direttiva Mifid.
Rimane invece costante l'interesse verso una formazione specifica che incrementi nel trader il bagaglio di conoscenza, consapevolezza e di tecniche operative sul mercato (leggi l'articolo a cura di FEduF). Tecniche che grazie all'evoluzione hi-tech che stiamo vivendo confermano un trend in crescita come l'utilizzo delle piattaforme di trading anche in mobilità: è sufficiente quindi un semplice smartphone per operare sui mercati come si faceva fino a qualche anno fa solamente da un computer fisso.
Nell'ultimo periodo sono cambiati anche i comportamenti dei trader che se da un lato puntano a selezionare con più attenzione aziende su cui investire, dall'altro hanno vissuto i primi casi di "Meme stock" in cui titoli come Gamestop hanno vissuto una forte volatilità influenzata apparentemente dai social network. Volatilità che ha anche attirato l'attenzione dei trader italiani verso i mercati americani, su cui Banca Sella ha lanciato la possibilità di operare anche nel pre-market sui listini azionari NYSE e NASDAQ. (leggi l'articolo)
In questo panorama in evoluzione si inserisce il crescente interesse per le criptovalute, la cui integrazione, dominata da tematiche quali cybersecurity e accesso ai mercati si sta confermando come una sfida attualissima.
Ma la sfida tecnologica per il futuro riguarderà anche la gestione dell'enorme mole di dati da processare in termini di velocità e di qualità: una necessità. questa. che rimane un tema core per i trader per poter gestire la volatilità dei mercati. Una sfida che riguarderà anche il passaggio a strutture cloud-based che permetteranno la creazione di strutture flessibili e scalabili ottimizzando la gestione interna dei dati e garantendo alla clientela un servizio qualitativamente elevato.