Casa, cibo, acquisti, mobilità e finanza: come cambiano i comportamenti degli italiani
Qual è l'impatto dei nostri comportamenti sul pianeta, l'economia e la società? Abbracciare scelte sostenibili - come cittadini, comunità, aziende, paesi - è diventato sempre più urgente, ma qual è l'impatto delle nostre scelte? Quanto è importante agire subito? Cosa cambia se prestiamo maggiore attenzione ai nostri comportamenti? Cosa è davvero cambiato negli ultimi anni grazie alla maggiore attenzione all'impatto delle nostre azioni e attività?
In occasione del Fuorisalone 2021, l'evento collegato alla Milano Design Week, Banca Sella ha presentato un report interattivo in cui ha analizzato i principali temi legati alla sostenibilità, attraverso l'analisi dei propri dati e altre fonti.
Il report, navigabile nella finestra qui sotto, è stato realizzato in collaborazione con Accurat e indaga in particolare cinque ambiti: abitare, acquisti, alimentazione, mobilità e finanza. Ecco cosa è emerso.
Abitare
Negli ultimi 18 mesi gli italiani hanno aumentato la consapevolezza dell'importanza delle scelte abitative e questo ha inciso sul modo di ristrutturare e vivere la casa. Grazie anche alle agevolazioni previste dal Superbonus 110%, ad esempio, ad agosto sono più di 32 mila i lavori avviati, ripartiti tra edifici unifamiliari (16.573), unità immobiliari indipendenti (11.510), edifici condominiali (3.982).
Ma come sono cambiati gli interventi sulle abitazioni? Mentre la crescita di mutui e prestiti tradizionali per la ristrutturazione è rimasta costante, negli ultimi 6 mesi i prestiti finalizzati ad interventi di efficienza energetica sono cresciuti del +33% ogni mese. La fascia d'età maggiormente interessata ai mutui green è quella tra i 40 ed i 50 anni, con rispettivamente il 27,1% ed il 36,7% dei richiedenti.
Per quanto riguarda i consumi energetici, oggi le rinnovabili producono circa 180% in più di potenza rispetto al 2010, anche se la produzione di energia rinnovabile cresce moderatamente e in maniera diversa in tutta Italia, con una produzione di 9.8 GigaWatt al Nord (98% produzione fotovoltaica), di 2.1 GW annui al Centro e 5.7 GW (di cui 37% eolico) al Sud.
Le principali categorie di interventi attraverso l'Ecobonus hanno riguardato la sostituzione di serramenti (36.8%) e la climatizzazione invernale (36.8%), seguiti da schermature solari (19.3%), coibentazione involucro (4.4%) e pannelli solari (1.3%).
I maggiori risparmi energetici sono stati conseguito con gli interventi di coibentazione involucro (33.8 GWh/anno), la climatizzazione invernale (31.5 GWh/anno) e la sostituzione serramenti (22.9 GWh/anno).
Acquisti
Adottare abitudini di acquisto sostenibili abbraccia una vasta serie di scelte, dalla spesa alimentare a km 0, preferendo prodotti locali e di stagione, all'acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico, passando per i beni di seconda mano che assicurano una seconda vita ad oggetti ancora utilizzabili e riducono gli sprechi. Il 2020 ha registrato un vero e proprio boom del mercato dell'usato, con un picco nel mese di Ottobre e il trend per il 2021 resta costante. Non è variato solo il numero di transazioni ma anche il tipo di acquirenti: da casa-online acquista il 41,6%, fisicamente il 59,4%.
Per quanto riguarda le abitudini di acquisto gli italiani sono ancora relativamente tradizionalisti, circa il 30% della popolazione preferisce ancora i contanti ai metodi elettronici. Tuttavia, complice la pandemia, gli acquisti online nel 2021 sono cresciuti del 19% rispetto all'anno precedente e ad oggi si compra più da smartphone che da pc.
Alimentazione
Negli ultimi anni si è assistito all'affermarsi di una nuova cultura alimentare che coinvolge l'intera filiera, dalla produzione fino al consumo, e si fonda, tra il resto, su una maggiore consapevolezza e attenzione alla riduzione degli sprechi, delle distanze necessarie a portare i cibi sulle nostre tavole, ai metodi di coltivazione sostenibili e ai consumi alimentari. E lo dimostra, ad esempio, il forte aumento nell'ultimo anno di acquisti di cibo biologico, accompagnato dall'aumento di realtà imprenditoriali agricole avviate da under 35.
Il report descrive un'Italia variegata: nel Sud Italia si concentrano la maggior parte delle aziende agricole biologiche (54.3%), al Nord invece la maggior parte dei consumi bio (63%). L'agricoltura è un settore che negli ultimi anni ha subito un ricambio generazionale: sono sempre di più gli imprenditori under 35 (+14% in 5 anni) che hanno dato vita a un'agricoltura sempre più sostenibile.
Da segnalare la crescita degli acquisti eCommerce nel comparto alimentare che hanno registrato un incremento del 38% dal 2020, per una spesa complessiva di 4 miliardi, grazie anche all'aumento del servizio di consegna a domicilio che negozi e supermercati hanno attivato durante il periodo della pandemia.
Mobilità
La mobilità sostenibile è il modello ideale di un sistema di trasporti che riduce al minimo l'impatto ambientale, massimizzando l'efficienza, l'intelligenza e la rapidità degli spostamenti, riducendo anche costi e i tempi. Tra le abitudini che hanno subìto un forte cambiamento nell'ultimo anno, ci sono quelle legate agli spostamenti: nel 2020 infatti sono state acquistate più di 2 milioni di biciclette con una crescita del 44% del parco e-bike grazi anche agli oltre 550 mila italiani che hanno usufruito degli incentivi statali per acquistare un mezzo a due ruote.
Sempre parlando di mobilità elettrica, sono cresciute negli ultimi mesi le immatricolazioni di auto elettriche, con una distribuzione territoriale che vede in testa le regioni del centro-nord Italia
Finanza
In ambito finanziario sempre hanno sempre maggiore risalto gli investimenti ESG (acronimo di Environmental, Social and Governance), che indicano tutte quelle attività legate all'investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.
Da segnalare l'aumento anche delle imprese ESG: se nel primo semestre del 2019 la loro percentuale era del 19% rispetto alle aziende tradizionali, un anno dopo era salita al 27,4%.
