Scenari

ESG: focus su finanza sostenibile, benessere dell'individuo e della collettività

ESG: focus su finanza sostenibile, benessere dell'individuo e della collettività
Un momento della conferenza al Salone del Risparmio di Milano
17 May 22
#sostenibilità

Benessere del singolo, della collettività e finanza sostenibile. Temi importanti che raccontano un futuro prossimo e che è necessario conoscere per contribuire allo sviluppo di una economia sostenibile, al centro della conferenza organizzata da Sella Sgr al recente Salone del Risparmio.

Tre gli argomenti principali oggetto del dibattito condotto da Alessandro Marchesin, Ceo di Sella Sgr, con Luca Dal Fabbro (Founder e Managing Partner Fondo Xenon Fidec), Carlo Ratti (Professore al Massachusetts Institute of Technology di Boston) e Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi: l'economia circolare con le sfide aperte della rigenerazione del valore e del rinnovamento energetico, le città del futuro alla luce delle previsioni che indicano che entro il 2030 i centri urbani accoglieranno più del 70% della popolazione mondiale, infine l'health care, la ricerca scientifica applicata alla salute e ai buon stili di vita.

 

 

Nella conversazione con Dal Fabbro è emerso che nel nostro Paese l'economia circolare è ancora marginale rispetto a quello che potrebbe fare, ma rappresenta un'opportunità da scaricare a terra e da sviluppare, anche perché è in grado di interessare tutti i settori. Può infatti diventare un volano enorme per il sistema Paese. E non a caso iniziano a crescere le aziende medio piccole che operano in questo ambito con successo, attirando anche l'interesse di investitori stranieri.

Parlando di smart cities ci sono quattro numeri fondamentali che aiutano a inquadrare il tema: 2, 55, 75 e 80. Le nostre città occupano solo il 2-3% della superficie del pianeta ma ospitano più del 50-55% della popolazione e rappresentano il 75% dei consumi e l'80% delle emissioni di anidride carbonica. Facile capire quindi perché è fondamentale studiare la loro evoluzione: nelle città si giocano molte delle sfide relative alla sostenibilità e le soluzioni urbane saranno quelle che potranno fare la differenza su scala planetaria. Il futuro è quello di una città senza più discariche ma in cui tutto, in questa grande concentrazione di energia e risorse, venga costantemente riutilizzato.

Un cambiamento che ha colpito le città si è verificato in questi mesi segnati dalla pandemia. La flessibilità dovuta al cambiamento delle abitudini lavorative, caratterizzate da un ampio utilizzo dello smart working, ha portato modifiche importanti nella nostra vita quotidiana: non è più infatti  necessario recarsi tutti al proprio posto di lavoro nello stesso istante, dovendo seguire le ore di punta, ma si può magari lavorare tre ore da casa alla mattina e andare in ufficio nel pomeriggio. Questo tipo di flessibilità può potenzialmente diventare un grande asset per cambiare l'utilizzo di infrastrutture e di conseguenza i consumi, con l'obiettivo di migliorare la vita delle persone e far vivere meglio le nostre città.

Tornando all'individuo, come sarà la medicina del futuro? Il settore ha oggi un tasso di innovazione eccezionale, che produce il 30% del volume di dati globali. Con Veronesi si è parlato in particolare di oncologia: gli investimenti in ricerca negli ultimi anni sono stati ingenti e hanno portato risultati importantissimi nel nostro paese dove, per avere un'idea, si ammalano più di mille persone al giorno di tumore e abbiamo 377.000 nuovi casi di tumore ogni anno. Ma quello che è interessante è che negli ultimi dieci anni la mortalità per patologie oncologiche continua a diminuire in maniera costante e ultimamente in maniera sempre più importante.

A dare supporto al digital health anche i big data. La grande mole di dati prodotti dal settore medico oggi possono essere dati in pasto super computer che posso immagazzinare e analizzare una quantità di dati enorme. Certo, il primo passo è quello della raccolta dei dati e la necessità che qualcuno alimenti le banche dati. Sono aspetti ancora da migliorare, ma che possono portare a risultati importanti. Un altro aspetto fondamentale è poi quello della robotica, segnato da una grandissima 'innovazione in continua evoluzione, soprattutto grazie all'utilizzo delle possibilità offerte dall'implementazione della tecnologia 5G.

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