Percorso 6 Denaro - Quelli che provano a seguire l'euro

Percorso 6 Denaro - Quelli che provano a seguire  l'euro
Denaro, un percorso per Clienti Premium
30 Nov 21

Da quando l'euro è fisicamente in circolazione, cioè dal primo gennaio del 2002 in dodici paesi degli allora quindici stati membri dell'Unione europea, esiste anche un sito che cerca di tracciare come le banconote si muovono non solo in Europa ma in tutto il mondo. Si chiama EuroBillTracker (abbreviato EBT) e basa il tracciamento sulla segnalazione volontaria delle banconote da parte degli utenti. 


Farlo è molto semplice: basta registrarsi e inserire nell'apposita sezione il numero di serie e il codice del poligrafico delle banconote di cui vogliamo tracciare la provenienza, oltre al luogo in cui ne siamo venuti in possesso. Il numero di serie è sul retro della banconota mentre il codice del poligrafico è sul fronte: la prima lettera di quest'ultimo identifica la zecca che ha stampato la banconota (può essere diversa da quella della nazione autorizzata alla produzione, indicata nelle prime lettere del numero di serie). Una volta che sono state inserite queste informazioni nel database il sito ricostruirà il viaggio effettuato dalla banconota stessa da quando è entrata in circolazione, sempre che sia stata già segnalata da altri utenti.


EuroBillTracker è stato fondato dal francese Philippe Girolami ed è gestito da volontari che se ne occupano, anche dal punto di vista tecnico, senza scopo di lucro. Il sito non è in alcun modo collegato all'Unione Europea, alla Banca Centrale Europea, né ad altri enti o istituzioni collegate all'Unione. L'utilizzo di EBT è gratuito e il suo sistema di tracciamento si ispira a quello dello statunitense Where's George?, sito fondato nel 1998, che analogamente, grazie alle segnalazioni degli utenti, cerca di capire come si muovono i dollari. (Where's George? si chiama così perché sulla banconota da un dollaro, la più popolare, è raffigurato George Washington).


Oltre che per ricostruire il percorso delle singole banconote, la grande mole di dati inseriti nel corso degli anni permette a EuroBillTracker di realizzare diverse statistiche, aggiornate mensilmente, sulla circolazione dell'euro. Si possono consultare grafici che mostrano, ad esempio, la percentuale di banconote segnalate in uno stato che provengono dalle zecche di nazioni diverse, o in quali stati o quali città sono state segnalate dagli utenti più banconote, o quali banconote abbiano ricevuto più segnalazioni. Gli utenti possono inoltre decidere di venire avvisati con una mail quando un'altra persona segnala una banconota che quell'utente ha già segnalato.


A luglio 2021 i "tracciatori" (trackers) di EuroBillTracker erano 197.271 e avevano segnalato oltre 200mila banconote, per un valore complessivo di più di 3 miliardi e 750 milioni di euro. Le banconote segnalate da più di un tracker erano 1.175.055. Per quanto riguarda la distribuzione delle banconote nei diversi Paesi il 27,5 per cento degli euro segnalati, in base alla prima lettera del numero di serie che indica il paese autorizzato alla produzione, proveniva dalla Germania, circa il 26 per cento dall'Italia, il 10 per cento dalla Spagna e il 3,8 per cento dalla Francia.


La Germania è anche il paese da cui sono arrivate il maggior numero di segnalazioni, più di 64 milioni, seguito dal Belgio (quasi 25 milioni), dalla Finlandia (circa 23 milioni), dai Paesi Bassi (20 milioni), dall'Austria (119 milioni e 700mila) dall'Italia (quasi 11 milioni e 700 mila) e dalla Francia (circa 9 milioni). Le città in cui sono state segnalate più banconote sono Vienna (con più di 7 milioni e 800mila segnalazioni) seguita da Berlino (4 milioni e 800 mila segnalazioni), da Hagen, sempre in Germania e da Stoccolma (quasi tre milioni di segnalazioni).


Dal maggio del 2008 il sito è di proprietà della società senza scopo di lucro "Association Européenne des EuroBillTrackers" (A2E), con sede in Francia, che ha lo scopo di permettere la continuità e la qualità dell'attività dell'attività di tracciamento del sito stesso. Ogni trackers si può iscrivere liberamente all'associazione, pagando la quota associativa annuale, e partecipare alle sue attività. Dal 2004 i trackers organizzano anche incontri dal vivo che si svolgono in estate ogni anno in un diverso stato della zona euro. Dal 2009 oltre all'appuntamento estivo ce n'è anche uno invernale.


I primi dodici paesi degli allora 15 stati membri dell'Unione europea in cui l'euro è entrato in vigore il primo giorno del 20002 sono Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Grecia. Oggi i paesi che usano l'euro sono 23, fra cui quattro che non fanno parte dell'Unione, ma che hanno adottato unilateralmente la moneta (Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano). Gli altri paesi dell'Unione Europea che attualmente usano l'euro sono Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovacchia, Slovenia. I paesi dell'Unione che invece hanno conservato, per diverse ragioni, la loro moneta nazionale sono Bulgaria, Croazia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia.