Il digitale leva strategica per la crescita delle imprese

Il digitale leva strategica per la crescita delle imprese
I numeri dell'export digitale B2B in Italia
07 Jun 22
#pmi #scenari

L'Italia si conferma un Paese vocato all'esportazione, evidente segnale del livello di eccellenza delle Piccole e medie imprese che costituiscono il nostro tessuto produttivo. Grazie al progressivo superamento del picco pandemico e dell'efficace campagna vaccinale, i consumi hanno ripreso a correre in gran parte del mondo, dando una forte spinta alla ripresa delle esportazioni italiane: nel 2021, secondo i dati Istat, l'export italiano è infatti cresciuto del 18,2%, salendo anche a livelli superiori rispetto a quelli del 2019.

Il digitale, in questo contesto, continua ad essere una leva decisamente strategica per le nostre esportazioni e, quindi, una grande opportunità per tutte le imprese italiane per soddisfare le richieste dei consumatori esteri sempre più propensi all'acquisto di prodotti online.

Secondo i dati dell'Osservatorio sull'Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2021 la crescita dell'export digitale legato ai prodotti destinati a consumatori finali in modo diretto (B2C) o intermediato (B2B2C) è continuata a ritmi sostenuti e allineati a quelli degli anni precedenti (+15% rispetto al 2020) toccando un valore pari a 15,5 miliardi di euro.

Sul versante del B2B, l'export digitale nel 2021 ha raggiunto un valore di 146 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2020 e con un peso di oltre il 28% sull'export complessivo dei prodotti. Crescono tutti i settori merceologici. La filiera più digitalizzata continua a essere l'automotive, dove l'aumento è stato superiore al 40%: nel 2021, l'automotive pesa per il 22,6 % dell'export digitale B2B e assume un valore pari a circa 33 miliardi di euro (circa il 77% del totale di settore). Segue poi il tessile e l'abbigliamento, con un peso del 14,8% sull'export digitale B2B e un valore di 21,6 miliardi, ossia il 39,4% del totale del settore. C'è, poi, la meccanica che pesa per circa il 10,8% dell'export digitale B2B, ossia quasi 15,8 miliardi in valore assoluto che rappresentano circa il 19% del totale di settore. Quindi il settore del materiale elettrico (4,8%, 7 miliardi), l'elettronica (3,3%, 4,7 miliardi) e una molteplicità di altri settori che complessivamente costituiscono quasi il 33,6% dell'export digitale B2B e valgono circa 49 miliardi di euro.

E' attraverso l'export digitale che le Pmi italiane, caratterizzate da diversi livelli di sviluppo nell'implementazione di strategie di internazionalizzazione, possono crescere. I marketplace digitali, come quello ad esempio di Alibaba (leggi la notizia dedicata) rappresentano un mercato virtuale di enorme potenzialità favorendo gli interscambi tra operatori economici.

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