L'Ocse rivede al rialzo le stime di crescita per il biennio 2021-2022

L'Ocse rivede al rialzo le stime di crescita per il biennio 2021-2022
Il quartier generale dell´Ocse a Parigi - Oecd / Hervé Cortinat
15 Mar 21
#pil #scenario

Il Sole 24 Ore - Radiocor

La migliore politica economica da attuare oggi per la ripresa? È, semplicemente, "una capillare vaccinazione della popolazione adulta mondiale". L'Ocse rivede al rialzo le stime della crescita dei paesi dell'area, tra i quali l'Italia, che nel biennio '21-'22 dovrebbe registrare tassi di crescita superiori al 4% e spiega come la prospettiva potrebbe essere ulteriormente migliorata se si riuscisse a contenere, con maggiore rapidità, la diffusione del virus. Questo comporterebbe una riduzione anticipata delle misure di contenimento, il 'freno' della ripresa economica. "La velocità è essenziale, non ci può essere autocompiacimento: i vaccini devono essere distribuiti più rapidamente e a livello globale" osserva Angel Gurria, il numero uno dell'istituzione internazionale con sede a Parigi, alla presentazione dell'Interim Economic Outlook.

L'Ocse invita a considerare la lotta contro il virus come una guerra e quindi a mettere la produzione dei vaccini "sul piede di guerra". Serve un'accelerazione sia sulla produzione che sulla distribuzione ma anche un migliore coordinamento a livello mondiale per contrastare in anticipo la diffusione delle varianti del Covid-19. Queste ultime, infatti, rischiano di ridurre l'efficacia dei vaccini e di dare un nuovo colpo ferale a consumi e fiducia delle imprese. Lo scenario centrale di previsione dell'Ocse indica un tasso di crescita a livello globale del 5,6% quest'anno con una revisione al rialzo di un punto percentuale rispetto al dicembre 2020 e del 4% nel 2022.

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La produzione mondiale dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia entro la metà di quest'anno ma il ritmo e la durata della ripresa dipenderanno da chi vincerà la gara di corsa tra i vaccini, da un lato, e le varianti del virus dall'altro. La revisione al rialzo della crescita mondiale si basa molto  sul massiccio piano di intervento pubblico di stimolo pianificato negli Stati Uniti dall'amministrazione Biden (6,5% la crescita attesa quest'anno negli Usa con un balzo superiore a tre punti percentuali rispetto a dicembre. Revisione al rialzo ma più contenuta, per l'eurozona (+3,9% da +3,6% della stima precedente).

L'Ocse invita a non ritirare troppo precocemente le misure di sostegno pubblico: "la vaccinazione capillare degli adulti e le misure di stimolo devono andare a braccetto" osservano gli economisti dell'Ocse altrimenti, aggiungono, c'è il rischio che il mantenimento delle misure restrittive per il  Covid-19 possa mettere a repentaglio i benefici dei pacchetti di stimolo.

L'Ocse aggiunge di non essere preoccupata dalle aspettative emerse sui mercati finanziari per una ripresa dell'inflazione: nel rapporto si considera che le pressioni al rialzo sui prezzi resteranno moderate nelle economie più sviluppate. Per l'Italia, come accennato, la previsione per quest'anno indica un +4,1% con una limatura dello 0,2% rispetto a dicembre più che controbilanciata dalla previsione per il 2022: una netta revisione al rialzo con +4% rispetto al più modesto 3,2% stimato solo tre mesi fa.