Arte, il Museo Civico di Casale Monferrato amplia la sua collezione grazie a Banca Patrimoni Sella & C.
La gipsoteca di Leonardo Bistolfi, a Casale Monferrato, si è arricchita nei giorni scorsi di una nuova, inedita, opera. Si tratta di un piccolo bronzo che riproduce il particolare della testa del Cristo del Crocifisso che lo scultore casalese ideò per la tomba della famiglia Brayda nel Cimitero di Villarbasse nel 1901.
L'opera è arrivata al Museo Civico di Casale Monferrato grazie a un deposito quinquennale offerto da Banca Patrimoni Sella & C. che lo ha acquisito da una eredità proveniente dalla famiglia Bricherasio, che fu legata allo scultore da un profondo rapporto di stima e amicizia. E proprio a Bistolfi fu affidata la realizzazione del monumento funebre a Emanuele di Bricherasio: il risultato è lo straordinario sepolcro di grande impatto emotivo, ancora oggi ben conservato a Fubine.
Frutto di un rapporto di fiducia che si è instaurato nel tempo tra pubblico e privato, questa acquisizione giunge non solo ad arricchire la collezione casalese ma diviene un tassello importante per comprendere le vicende e i rapporti personali che Leonardo Bistolfi instaurò con i propri contemporanei.
Il cosiddetto Crocifisso Brayda riveste particolare importanza perché fu una delle rare occasioni in cui l'artista si è dedicato alla raffigurazione di iconografie di tradizione cristiana e venne replicato negli anni successivi e utilizzato per altre tombe. Anche del solo dettaglio della testa sono noti oggi di diversi esemplari, di diversi materiali e dimensioni.