App e carte di pagamento, i consigli per usarle in sicurezza

App e carte di pagamento, i consigli per usarle in sicurezza
Getty Images

A cura di FEduF

Ci sono regole per usare in sicurezza app e carte di pagamento? Assolutamente sì e anche se la legge tutela tutti i possessori delle carte di credito, è sempre meglio fare attenzione per evitare sorprese e inutili perdite di tempo. 

Intanto la carta è uno strumento personale, che va custodito con cura. Non bisogna mai lasciarla incustodita né prestarla ad altre persone, neanche a parenti o amici. Di conseguenza il Codice PIN deve essere mantenuto segreto: ogni carta ha il proprio che viene comunicato solo al titolare.

Gli emittenti, proprio per garantirne la segretezza, adottano sistemi molto sofisticati per generarlo ed inviarlo. Anche il titolare, perciò, dovrà fare la sua parte! L'unico modo veramente sicuro per tenere segreto il PIN è impararlo a memoria. Se questo non fosse in alcun modo possibile, si può a proprio rischio, segnarlo in modo anonimo, avendo comunque cura di non tenerlo mai vicino o anche in prossimità della carta. Altrimenti corriamo il rischio che ci rubino il portafoglio o la borsa con dentro sia la carta che il PIN e in questo modo i ladri avranno a disposizione tutti gli strumenti per prelevare e pagare con la nostra carta.

Lo stesso vale se registriamo il PIN sul cellulare, magari camuffato da numero telefonico: questo è infatti uno dei sistemi più usati e quindi anche il primo a cui il malfattore pensa. 

Ma veniamo ora ai comportamenti da adottare per avere una maggiore sicurezza 

 

  • Controllare gli estratti conto e in caso di sono addebiti doppi o transazioni relative ad acquisti mai effettuati: se ci sono dobbiamo contestarli immediatamente. Se le operazioni sono tante e ripetute, meglio bloccare la carta con una telefonata al servizio clienti e fare una denuncia alle autorità, da consegnare poi alla banca o all'emittente la carta. 
  • Fare un reclamo scritto. Per riavere indietro i soldi, è sufficiente fare un reclamo scritto all'emittente che, se l'utilizzo fraudolento è stato fatto online, restituirà l'intera somma addebitata senza alcuna franchigia. 
  • No phishing. Il phishing è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. Le banche non chiedono mai i dati personali via e-mail o sms. Quando paghiamo sui siti con carta facciamolo solo su siti protetti da sistemi di sicurezza internazionali (presenza di un lucchetto, in basso a sinistra nel browser).
  • Verificare che il venditore sia "vero" e non un fake.
  • Al ristorante o nei negozi evitare di lasciare troppo tempo la carta in mano a estranei. In caso la carta fosse clonata la procedura da seguire è la stessa di quella per il furto o lo smarrimento: bloccarla, contestare l'estratto conto e denunciare. 
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