#CosaCambia | Lo Storytelling dell'impatto. Prima le azioni, poi le narrazioni
Oggi per tutte le organizzazioni di eccellenza – siano esse grandi multinazionali, Pmi o ancora micro-imprese – le strategie di posizionamento e di business passano necessariamente dalle azioni messe in campo sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale. Così si parla di impatto, ossia di quella generazione di valore per l'azienda, per tutti i suoi stakeholder, per le comunità nelle quali opera. Azioni prima, narrazioni poi. È questo il presupposto delle migliori imprese impact-driven. Ma con quali parole, con che linguaggi e su quali piattaforme raccontare al meglio lo storytelling dell'impatto? In che modo intercettare l'attenzione dei pubblici sempre più connessi, ma anche più distratti e disincantati rispetto al passato? E ancora: come generare una narrazione autentica, coerente, accessibile, efficace? Abbiamo parlato di tutto questo nel nostro nuovo #CosaCambia, l'ultimo di questo 2023, che si è svolto dal tempio internazionale dello storytelling contemporaneo, ossia dalla Scuola Holden di Torino, quello spazio dove le storie prendono forma e senso.
Un viaggio intorno al mondo nel segno di storie di eccellenza sull'impatto. Dall'Olanda Iris Skrami con Renoon, dalla Puglia Simone Chiriatti con Olivami, dalla Tanzania Francesca De Gottardo con Endelea, dal Veneto Gianni Dalla Mora con Womsh. E ancora dal Piemonte Michele Fenoglio con Wami, dall'Afghanistan Selene Biffi con She works for peace. Speech iniziale di Gabriele Grosso, docente di brand e corporate storytelling in Scuola Holden.
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